Inizieranno lunedì prossimo, 11 maggio, i cinque cicli di trattamento larvicida nelle caditoie del territorio comunale, su strade, piazze, cimiteri ed altri edifici comunali. Gli interventi successivi, si ripeteranno a cadenza mensile e piccole variazioni saranno possibili a causa di precipitazioni e condizioni meteo.
Si ricorda che in questo periodo è particolarmente importante che i cittadini mettano in pratica buone prassi come: trattare regolarmente con prodotti larvicidi i tombini e le zone di scolo o ristagno, eliminare i sottovasi e i ristagni d’acqua, verificare le pulizie delle grondaie, coprire cisterne o contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici e infine tenere pulite fontane e vasche ornamentali.
Dal 15 Aprile è in vigore l’Ordinanza Sindacale n.56 per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes Albopictus) e dalla zanzara comune (Cluex Spp).
I trattamenti adulticidi negli spazi privati possono essere eseguiti solo in via straordinaria e limitatamente al periodo 15 luglio – 15 settembre e devono essere preventivamente comunicati al Comune di Sassuolo e all’Azienda USL di Modena, dipartimento di Sanità Pubblica, utilizzando il modulo allegati 1 di cui all’Ordinanza Sindacale scaricabile dal sito internet istituzionle del Comune di Sassuolo.
Contestualmente all’avvio dei cicli di trattamento, sempre da lunedì 11 maggio, presso l’Ufficio Tutela del Territorio del Comune di Sassuolo, Via Decorati al Valore Militare 30 sarà possibile ritirare gratuitamente i kit riservati ai privati: il lunedi dalle 9 alle 13 e il giovedì (9-13) esclusivamente su appuntamento telefonico al numero 0536/880833
Il Comune di Sassuolo promuove, infatti, un progetto di lotta alle zanzare che prevede la distribuzione di un prodotto larvicida ecologico per trattare i pozzetti e i tombini delle aree private. Questo prodotto agisce sulle larve impedendo che si sviluppino in insetti adulti; è da immettere esclusivamente nelle raccolte di acqua stagnante: nelle caditoie di raccolta delle acque piovane delle aree cortilive e nei pozzetti dei pluviali.
I cittadini interessati dovranno indicare all’ufficio il nominativo, l’indirizzo e il numero di pozzetti da trattare. Si precisa che il prodotto viene fornito non a famiglia ma ad edificio (es. condominio, casa bifamiliare, ecc…).