Terminata l’annunciata settimana di sperimentazione, entrano in funzione domani le quattro nuove videocamere installate per controllare il rispetto del semaforo nei seguenti incroci: vie Cattani con via Bollitora interna (direzione Limidi), Lama con Minghetti (direzione tangenziale), Guastalla-Losi (direzione Guastalla) e Lenin-Cipressi (direzione stadio).
«La settimana di sperimentazione – spiega l’Assessore alla Sicurezza Mariella Lugli – ha dimostrato tutta l’utilità delle nuove installazioni, perché purtroppo sono state filmate decine di violazioni, a conferma di quanto sia diffusa la pericolosissima abitudine. »
Precisamente sono state registrate 45 violazioni dell’articolo 146 del Codice della Strada, comma II (superamento linea d’arresto) e 36 del comma III, il passaggio con la luce del semaforo rossa.
«Entrambi le violazioni sono sanzionate dal Codice, e da domani appunto lo saranno iniziando la piena operatività dello strumento; quindi i conducenti indisciplinati sono avvertiti: sia quelli che attraversano l’intero incrocio, sia quelli che si fermano oltre la linea di arresto, o perché frenano all’improvviso dopo aver visto il cartello che segnala la videocamera, o perché – specie motociclisti – pensano di guadagnare due metri posizionandosi davanti alla prima auto. Si tratta comunque di comportamenti scorretti, di infrazioni al Codice che possono aver anche gravi conseguenze per sé e per gli altri utenti. Sulle strade urbane, ce lo ricorda il rapporto annuale Aci-Istat, la prima causa di incidenti resta il mancato rispetto di precedenza o semafori, seguito dalla guida distratta».
Le contravvenzioni saranno inviate direttamente a domicilio, in base alla targa del veicolo filmato mentre infrange le norme.
Nei prossimi giorni inizierà la sperimentazione di altre quattro videocamere, a potenziare in diversa direzione questi incroci già monitorati: tangenziale Losi con via Molinari (verso il casello autostradale); tangenziale Losi con viale Peruzzi (verso Fossoli); via Lenin con via Ugo da Carpi (verso lo stadio); via Marx con Ugo da Carpi (verso l’acquedotto).
In tutti questi incroci viene installata segnaletica supplementare per avvisare gli automobilisti della presenza dei dispositivi: «Non un atto dovuto – rimarca Lugli – perché la normativa non prevede alcun obbligo di segnalazione, ma una scelta discrezionale del Comune».