All’interno del progetto europeo Decor, la Fondazione E35 per la progettazione internazionale, in collaborazione con Consiglio nazionale degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e Amministrazione comunale di Reggio Emilia, promuove una manifestazione di interesse per la selezione di due architetti che effettueranno nell’autunno 2020 una missione nella città di Pemba al fine di realizzare due attività: assistere i tecnici della città mozambicana nella progettazione dell’intervento di riqualificazione dell’area mercato di Noviane nel quartiere Josina Machel e incontri di formazione dedicati alla progettazione.

La manifestazione di interesse è aperta fino al 17 giugno 2020 a tutti gli iscritti dell’ordine degli Architetti di Reggio Emilia; verrà realizzato un webinar di presentazione il giorno 10 giugno 2020 alle 17.30, per iscriversi è necessario inviare una mail ad amministrazione@e-35.it, al fine di ricevere il link per collegarsi al webinar stesso.

Il bando rientra fra i progetti realizzati, previsti dal percorso che il Comune di Reggio Emilia ha avviato nell’ottobre 2015, con la firma in Sala del Tricolore dell’Accordo di cooperazione nazionale tra l’Ordine degli architetti-pianificatori-paesaggisti-conservatori italiano e quello mozambicano.

 

HANNO DETTO – “Crediamo fortemente nella vocazione internazionale di Reggio Emilia e nel coinvolgimento delle professioni come valore aggiunto degli interventi – afferma il sindaco Luca Vecchi – Coinvolgere i giovani architetti e progettisti negli interventi finanziati da progetti europei o dell’agenzia della cooperazione rappresenta anche una opportunità per aprirsi a mercati dinamici e che necessitano di competenze in termini di progettazione e rigenerazione urbana”.

“Questa, come le opportunità che seguiranno nei prossimi mesi e anni, sono il risultato tangibile dell’ottima collaborazione tra il Consiglio nazionale degli Architetti-Cnappc e l’Ordine degli Architetti-Ppc di Reggio Emilia con il Comune di Reggio Emilia e Fondazione E35, che dimostra l’effettiva capacità di trasporre accordi istituzionali in opportunità e risultati tangibili per entrambi i territori protagonisti nell’ambito dei progetti della Cooperazione internazionale”, sottolinea l’architetto Walter Baricchi, coordinatore del dipartimento Cooperazione, solidarietà e Protezione civile del Consiglio nazionale degli Architetti-Ppc e già presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia.

Il Comune di Reggio Emilia, gemellato con Pemba, è riuscito a mettere in valore l’Accordo 2015 all’interno di tre azioni: Particidade, il progetto finanziato dall’Agenzia italiana cooperazione allo sviluppo, e i progetti europei Decor e MaisPemba, attivando una proficua collaborazione nella pianificazione e rigenerazione urbana con le città di Maputo e Pemba, promuovendo un percorso che vede al centro interventi concreti nei quartieri mozambicani e percorsi di formazione professionale.

L’intervento oggetto della Manifestazione di Interesse è situato in un contesto particolarmente degradato, che necessita di un intervento di riqualificazione e riprogettazione anche al fine di tutelare la salute dei cittadini. Questa è soltanto la prima opportunità, infatti nei prossimi mesi verranno aperte altre 3 iniziative simili, che consentiranno ad altri giovani architetti del nostro territorio di realizzare simili esperienze presso la città gemella.

Attraverso l’implementazione dei progetti Decor e MaisPemba, Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Comune di Pemba, con la collaborazione del Cnappc nazionale, implementeranno almeno 4 ampi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana in altri due quartieri della città di Pemba.

Inoltre il progetto MaisPemba realizzerà delle importanti ed approfondite analisi territoriali della città di Pemba, dei veri e propri piani strategici di sviluppo urbano sostenibile e resiliente, e lancerà quindi nei prossimi mesi ulteriori selezioni per professionisti capaci di accompagnare questi processi nell’arco del loro sviluppo.

Grazie alla presenza di Fondazione E35 inoltre, si cercherà di rendere possibili delle opportunità di tirocinio prolungato per giovani professionisti sul territorio di Pemba, al fine di accompagnare le attività progettuali nel loro complesso, appoggiare giorno dopo giorno i tecnici municipali di Pemba, e promuovere ulteriori scambi di pratiche e competenze tra giovani professionisti del settore.

Pemba è capoluogo della provincia di Cabo Delgado, legata a Reggio Emilia da un patto di amicizia e cooperazione dal 1975 e recentemente ufficializzato in gemellaggio. Nonostante oggi sia una delle zone più povere del paese, nei prossimi anni sono previsti ingenti investimenti, infatti in questa provincia si concentrano gran parte delle risorse naturali Mozambicane: grafite, rubini, legnami pregiati e gas naturale. È qui che nel 2010 Eni ha scoperto uno dei più grandi giacimenti di Gas Naturale off shore del mondo, a pochi chilometri al largo della cittadina di Palma, nell’estremo nord del paese. Ed è qui che si stima che nei prossimi 10 anni vi saranno investimenti per oltre 40 miliardi di dollari. Come tutti i paesi Africani anche il Mozambico sta vivendo, anche come conseguenza ai forti investimenti internazionali, un forte aumento della popolazione urbana. La città di Pemba negli ultimi 10 anni ha visto passare la sua popolazione da 170 mila a 230 mila abitanti, senza avere un piano di sviluppo urbano (l’ultimo piano risale agli anni 80).

“Grazie a queste nuove progettualità, la collaborazione tra territori sui temi della pianificazione urbana sostenibile sale ulteriormente di livello. Le basi poste dai processi di scambio tra Istituzioni consentono ora anche lo sviluppo di azioni pratiche, capaci di coinvolgere e dare opportunità ai giovani professionisti dei territori coinvolti (Pemba e Reggio Emilia), rafforzando il principio di cooperazione tra comunità che caratterizza tutte le azioni di cooperazione e solidarietà internazionale promosse dal Comune di Reggio Emilia, in perfetta sintonia con la storia delle relazioni con il Mozambico che caratterizza questa città”, ha dichiarato Tommaso Cagnolati, legale rappresentante di Fondazione E35.

Nuove progettualità, infatti, in quanto seguono il lavoro già sviluppato da E35 e Comune di Reggio Emilia sul territorio di Pemba negli ultimi due anni: realizzazione di una maternità presso il quartiere di Chuiba a Pemba, grazie ad un finanziamento della Regione Emilia Romagna; realizzazione di un centro comunitario nel quartiere di Eduardo Mondlane a Pemba e di un’area per bambini nel quartiere di Jeorge Dimitrov a Maputo, grazie al supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Un ulteriore livello tangibile della collaborazione tra i territori sarà quello che vedrà, nella prima metà del 2021, alcuni tecnici dell’assessorato alla Pianificazione e rigenerazione urbana del Municipio di Pemba protagonisti di un’azione di scambio con omologhi a Reggio Emilia. Tre tecnici municipali vivranno un’esperienza di “on the job training”, avendo l’opportunità di lavorare fianco a fianco per due settimane di seguito con i propri omologhi del Comune di Reggio Emilia, studiandone l’organizzazione, le tecniche e le modalità di lavoro, al fine di pianificare insieme una possibile riorganizzazione del dipartimento municipale della città gemella.

 

 

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