Maranello potrà usufruire del contributo regionale ‘Bike to Work’, che tra le altre cose darà ai suoi cittadini la possibilità di ottenere uno sconto sull’acquisto di biciclette e monopattini. La conferma è arrivata oggi dalla Regione, con la quale l’amministrazione comunale ha dialogato costantemente nelle ultime settimane per essere inserita nella lista dei destinatari, nonostante non raggiungesse la soglia dei 30mila abitanti.

“E’ senz’altro una buona notizia per i maranellesi – commenta il sindaco Luigi Zironi – e conferma ancora una volta l’efficacia del lavoro fatto nell’ambito della mobilità sostenibile, sulla quale stiamo puntando molto. Ad esempio, la firma posta in precedenza dal nostro Comune sul Pair, il Piano aria integrato regionale che alcuni mesi fa abbiamo deciso autonomamente di sottoscrivere, è risultata decisiva per accedere a questo finanziamento. Che va comunque ad aggiungersi ad una serie di azioni già intraprese, rivolte allo stesso obiettivo: promuovere l’uso della bici sul nostro territorio, sia per i percorsi casa-lavoro e casa-scuola, sia per il turismo. L’approvazione del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, e quella più recente del Biciplan, che a livello distrettuale punta di fatto a raddoppiare i chilometri di piste ciclabili, vanno nella stessa direzione”.

I fondi del ‘Bike to Work’, che per ogni Comune sono stati commisurati al numero di abitanti, per Maranello ammontano a circa 18mila euro. In linea con i criteri del progetto regionale, metà di questa somma verrà utilizzata per gli sconti sull’acquisto di biciclette – anche a pedalata assistita – e monopattini elettrici a favore dei cittadini, ai quali l’amministrazione rimborserà una parte della spesa sostenuta in presenza di una ricevuta. La percentuale e il tetto degli sconti – che saranno inferiori rispetto a quelli fissati per il bonus bici statale per le città oltre i 50mila abitanti – verranno definiti nelle prossime settimane, in attesa delle risorse che saranno liquidate dalla Regione entro fine luglio. L’idea è quella di studiare criteri di erogazione uniformi insieme agli altri Comuni del Distretto ceramico, trovando il giusto equilibrio tra l’ampiezza della platea e l’entità del bonus che spetterà ad ogni nucleo familiare.

L’altra metà del finanziamento, 9mila euro circa, verrà invece investita in un progetto destinato alle imprese del territorio. Le aziende locali potranno infatti aderire volontariamente ad un accordo con il Comune, per sperimentare una app che incoraggia i dipendenti ad usare la bici per andare al lavoro. Una volta installata l’applicazione sul proprio smartphone, tramite gps verranno calcolati i chilometri percorsi in bicicletta lungo il tragitto casa-azienda. E al dipendente sarà poi versato un contributo rapportato alla distanza coperta pedalando.

“La possibilità di coinvolgere le aziende locali – aggiunge il sindaco Zironi –  è un valore aggiunto per questo progetto: mi appello fin da ora agli imprenditori del nostro territorio per collaborare a questa sperimentazione, nella quale il Comune farà senz’altro la sua parte. In poche mosse possiamo spronare tante persone ad utilizzare di più la bicicletta nella quotidianità, con evidenti vantaggi per la salute e per l’ambiente. La recente realizzazione di tre nuovi tratti di ciclabili e di due velostazioni a Maranello dimostra in modo tangibile la volontà di questa amministrazione di creare le condizioni ideali perché si possa vivere la nostra città in modo sempre più sano e sostenibile”.

I quattro Comuni del Distretto ceramico stanno anche tentando di entrare nella platea del bonus bici statale, rivolto alle realtà che superano i 50mila abitanti. Formigine, Fiorano, Maranello e Sassuolo, tutti esclusi in prima battuta, hanno già coinvolto per un sostegno i parlamentari modenesi. L’intenzione è fare massa critica per far valere il concetto che il Distretto, con i suoi 110mila abitanti e la sua rete ciclabile condivisa, possa essere considerato in questo caso come un’unica città.

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