Giovedì 20 agosto alle 21 (ingresso gratuito su prenotazione) il palco dei Giardini Ducali si apre alla riflessione scientifica con il dialogo tra il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e il genetista Mauro Mandrioli. “Una specie imperfetta (e prepotente)” è il titolo dell’incontro, che richiama gli interessi di ricerca di Pievani, docente di filosofia delle discipline biologiche all’Università di Padova e divulgatore.
L’appuntamento, a cura di Biblioteche comunali, Segnalibro, Circoli del Manifesto, Legambiente e Rete Lilliput è nell’ambito della rassegna a cura di Ert, nell’Estate modenese del Comune, sostenuta da Fondazione di Modena e Gruppo Hera.
Ingresso gratuito, posti contingentati, distanziati e numerati, prenotazione obbligatoria via e-mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com), alla biglietteria del Teatro Storchi (da giovedì a sabato 10 – 14, tel. 059 2136021) o, in caso di disponibilità, anche al botteghino ai Giardini (da un’ora prima dello spettacolo).
All’imperfezione, da intendersi non come effetto collaterale ma piuttosto come spia del funzionamento dell’evoluzione (frutto di spinte selettive antagoniste), nel 2019 Pievani ha dedicato un saggio. Imperfetta e prepotente è la specie Homo sapiens a cui apparteniamo, capace di trasformare il mondo come nessun’altra ha fatto prima e costretta ad adattarsi a un ambiente che soffre in buona parte per causa sua: riscaldamento climatico, erosione della biodiversità, depauperamento delle risorse ne sono gli effetti visibili. È evidente, sostengono gli organizzatori, come tutti questi piani siano strettamente correlati. A ridosso di un’epidemia che ha cambiato la nostra vita, dalle abitudini quotidiane fino agli scenari dell’economia globale, due voci autorevoli aiutano a ragionare sul futuro che ci aspetta. Quali sono le conseguenze, i rischi – fors’anche le opportunità – che l’esperienza della pandemia lascia dietro sé? Cambierà il nostro modello di sviluppo economico? Si possono immaginare nuovi paradigmi, in grado di coniugare sviluppo sostenibile a livello sociale e, contemporaneamente, ambientale? Tappe di un futuro desiderabile, che la voce degli scienziati può rendere meno distante. Tutti gli appuntamenti dei Giardini d’Estate si svolgono in sicurezza e applicando le disposizioni dei decreti anti Covid – 19 (prenotazione, mascherine, distanziamento, disinfettanti…) con assistenza sul posto e informazioni sul sito di Ert (www.modena.emiliaromagnateatro.com).
I Giardini d’Estate tornano venerdì 21 agosto alle 21 (ingresso 5 euro) con “Radio clandestina” di e con Ascanio Celestini; sabato 22 alle 18.30 con i burattini della Compagnia Walter Broggini, e alle 21 con “Il giardino delle storie incrociate: favole per cambiare il pianeta” (entrambi a ingresso gratuito); domenica 23 alle 21 con il Salotto Aggazzotti e “Passione Latina” (ingresso gratuito); lunedì 24 alle 21 con “Vola alta Parola”, anteprima del Poesia Festival 2020 (ingresso gratuito).
Il programma è anche sul sito del Comune (www.comune.modena.it/estate2020).