“Il governo ha colpito in modo durissimo il settore delle esposizioni, dei congressi e delle fiere nazionali e internazionali con i suoi provvedimenti improvvisati ed immotivati. Questo comparto ha sempre osservato dei rigidissimi protocolli di sicurezza anti Covid e nella stragrande maggioranza dei casi gli eventi si svolgono su superfici molto ampie e controllabili. Perchè chiudere tutto? Perchè ridurre sul lastrico decine di migliaia di aziende e lavoratori?”.
Lo sostiene la deputata della Lega Benedetta Fiorini, segretario della Commissione Attività produttive, che osserva: “Il settore ha un giro d’affari di 60 miliardi e rappresenta il 50% dell’export Made in Italy. Vive di programmazione e investimenti. Molti eventi in corso di realizzazione, tra i quali Ecomondo, Skipass Modena, Mecspe, si sono dovuti fermare, bruciando più di 40 milioni di fatturato solo in Emilia Romagna, secondo quanto denunciato dal vicepresidente Aefi Antonio Bruzzone.
Il governo abbia per una volta un sussulto di dignità: non basta annunciare un Fondo per il settore, occorre che i ristori arrivino subito. Perchè, intanto, il settore muore e con esso l’indotto. Noi come Lega incalzeremo senza sosta questo esecutivo affinchè vengano prese misure concrete, efficaci, rapide e di buon senso” conclude.