Inizierà lunedì prossimo, 2 novembre da San Michele, il primo lotto del piano potature predisposto dall’Ufficio Verde Pubblico per un importo pari a € 86.132,13 iva inclusa.
Nel rispetto dei contenuti del “Regolamento per il verde Pubblico” in vigore nel comune di Sassuolo i lavori, sebbene il progetto fosse stato approvato e finanziato con la delibera di giunta n°111 del 7 luglio scorso, potrà iniziare solamente lunedì 2 novembre ed avrà una durata di 90 giorni dall’avvio dei lavori.
L’intervento avrà lo scopo completare, ove possibile, le manutenzioni all’interno dei quartieri sui quali si è operato grazie ad appalti conclusi nell’annata 2019 – 2020 e di prevenire o correggere problematiche rilevate su 335 esemplari di lecci, aceri, pioppi cipressini, tigli e platani.
Oggetto di questo primo lotto di interventi saranno il centro sportivo viale della Resistenza a San Michele e piazza Rossellini sempre nella frazione di San Michele, per poi passare agli esemplari collocati lungo viale Palestrina, Monteverdi, Bari, Trieste, Cairoli, Della Pace e nel parco di viale Costa.
“Si tratta di un primo lotto di interventi – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – a cui presto seguirà un secondo stralcio per intervenire nei punti che hanno segnato le maggiori criticità. Non si tratta solamente di un’operazione che punta al decoro delle nostre strade e dei nostri parchi, il che già sarebbe motivo sufficiente, ma anche di sicurezza: piante alte e dalle chiome troppo rigogliose rischiano di essere estremamente pericolose in caso di abbondanti nevicate invernali o, come troppo spesso accade negli ultimi periodi, di vento forte. Sappiamo di non risolvere tutti i problemi di potature della città, con questo intervento, ma sicuramente iniziamo a sistemare buona parte di una situazione che abbiamo ereditato e che non può proseguire a lungo. A breve nuovi interventi punteranno a sistemare, ulteriormente, le restanti parti della città”.
Nel rispetto degli scopi primari che si prefigge la gestione del verde, le operazioni di potatura delle essenze arboree inserite in progetto avranno l’obiettivo di:
provvedere alla rimozione dei possibili rischi verso i fruitori (schianti, cadute, ecc.) nonché assicurare la massima longevità possibile delle piante evitando loro mutilazioni immotivate della chioma; ridurre al minimo disagi e pericoli, prevedendo una serie d’interventi cesori mirati, in grado di migliorare le condizione delle piante attraverso operazioni di diradamento ed eliminazione delle branche danneggiate; limitare l’occultamento della pubblica illuminazione ed in genere i disagi causati dalla eccessiva vicinanza degli alberi alle abitazioni ed alle arterie di traffico urbano; eseguire interventi di riduzione della chioma, in conseguenza dei lavori edili di rifacimento di marciapiedi e aiuole di contenimento che possono aver provocato lesioni all’apparato radicale con conseguenti sintomi di stress e deperimenti fisiologici delle alberature.