A un mese dalla ripresa delle attività del Gruppo Babele di Fiorano Modenese (progetto di intervento socio-educativo rivolto a ragazzi della scuola media e secondaria di I° e II° grado), il giudizio sulle sue iniziative è stato confermato quale utile e valido. La conferma arriva anche grazie a una corposa riorganizzazione, a salvaguardia sanitaria dei giovani iscritti, degli operatori e quindi delle famiglie tutte, rispettando i dettami dei vari DPCM che si stanno susseguendo.

Il Centro Parrocchiale, dove le attività hanno luogo insieme a quelle della parrocchia, nei mesi scorsi è stato risistemato con grande impegno da parte di tutte le persone che vi orbitano: parroco, educatori, catechisti, suore e volontari.  Ci si è così dotati degli strumenti riconosciuti indispensabili per la sanificazione, oltre che per le buone prassi del “triage”. Distanziamento, utilizzo della mascherina, igienizzazione costante di spazi e materiali sono diventati gesti che tutti i giorni ragazzi e operatori condividono, perché solo attraverso una responsabilità condivisa è possibile favorire il contenimento del contagio

Gli educatori continuano a lavorare divisi in “bolle-stanze” con circa 8 ragazzi ciascuna. A oggi sono attive 8 “bolle”, 5 nei giorni dispari (lunedì, mercoledì e venerdì) e 3 con chi ha deciso di frequentare nei giorni pari (martedì e giovedì). Una suddivisione nata per diminuire e controllare i contatti tra i ragazzi nelle singole stanze, diminuendo così i rischi.  Tuttavia, per non perdere la bellezza del far parte di un gruppo allargato, vengono periodicamente organizzati momenti di ampia condivisione nei saloni più grandi o all’aperto. E sempre attraverso attività scrupolosamente predisposte.

Dal canto suo, l’Amministrazione da metà ottobre ha fornito il servizio di trasporto, anch’esso gestito con molta attenzione e secondo le stesse norme del Babele. Inoltre, è presente una volontaria di servizio civile, che prima di far salire i ragazzi attua le procedure di controllo temperatura e disinfezione mani, e verifica che i ragazzi occupino i posti assegnati.

Babele fa particolare attenzione a proporre esperienze che incentivino una crescita positiva e armonica in campo educativo, scolastico e psicologico. “I ragazzi ci stanno confessando – dicono gli operatori – che per loro la cosa più bella è stare con gli altri. Per questo insieme alla parrocchia e all’amministrazione comunale, continuiamo a credere nel valore delle attività extra-scolastiche, del “fare” coi ragazzi, del “fare” insieme, in presenza”.

Il Gruppo Educativo Babele è un servizio rivolto a ragazzi delle scuole medie e superiori, attivo sul territorio ormai da molti anni. L’obiettivo del progetto è quello di accompagnarli nel loro percorso di vita, fornendo un sostegno sia sul piano scolastico che su quello relazionale. Le attività posposte da educatori e volontari sono varie e spaziano dal supporto nello studio ad iniziative ludiche e laboratoriali, con l’obiettivo di indurre i ragazzi a scoprire le loro potenzialità.

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