“Faremo formale segnalazione al Ministero del Lavoro per verificare i fatti e se serve anche per convocare la direzione del Gruppo e le parti sociali, al fine di determinare i comportamenti in atto, a garanzia dell’applicazione delle norme e per evitare qualsiasi rischio sui temi della sicurezza sul lavoro”.
L’assessore allo Sviluppo e Lavoro della Regione, Vincenzo Colla, ha annunciato l’impegno sul caso di una lavoratrice di un’azienda di Crevalcore che, secondo una denuncia, sarebbe stata costretta a nascondere un infortunio occorsole sul lavoro.
“Se fosse vero – ha detto Colla oggi nell’aula dell’Assemblea legislativa regionale – sarebbe un fatto molto grave, che non può avere alcuna paternità rispetto alla leale e responsabile collaborazione fra le associazioni di rappresentanza imprenditoriali e sociali consolidata in questa regione. Fatti come questi vanno isolati dal punto di vista della responsabilità personale e dei comportamenti aziendali”.
“Guardiamo con grande attenzione all’indagine in corso – ha aggiunto l’assessore-. Abbiamo piena fiducia nella Magistratura rispetto anche ai gravi rischi di imputazione penale per i responsabili. Nei luoghi di lavoro ci si deve basare su relazioni sia individuali che collettive di grande trasparenza e lealtà. È evidente che questo fatto impegna ancora di più la discussione nel Patto per il Lavoro e per il Clima, per rafforzare il ruolo e il valore del lavoro delle donne e la sua salvaguardia, anche rispetto ai rischi di intimidazioni, pressioni o forzature, contrari ai diritti sanciti dalla Costituzione”.