L’altra mattina i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, nel corso di un servizio di controllo del territorio intervenivano presso un terreno agricolo ubicato in località San Rigo del comune di Reggio Emilia, di proprietà di una pensionata 88enne reggiana, in quanto il dipendente di un’azienda agricola, mentre effettuava lavori di scavi sul terreno rinveniva portandolo alla luce da sottoterra dove era stata nascosta una pistola mitragliatrice MP40, in pessimo stato di conservazione, risalente al secondo conflitto, con 5 caricatori vuoti.

Si tratta in sintesi di una pistola  mitragliatrice a canna lunga (la canna era spezzata e vicino all’arma) chiamata MP 40 (abbreviazione del tedesco Maschinenpistole 1940, in italiano “pistola mitragliatrice 1940”) impropriamente soprannominata Schmeisser, sviluppata e prodotta in massicce quantità durante la seconda guerra mondiale dalla Germania.

L’arma ebbe una notevole influenza sullo sviluppo delle pistole mitragliatrici durante il conflitto, sia per le modalità di produzione all’epoca avveniristiche, sia per l’architettura generale che fissò lo standard della sua categoria. Il mitra rinvenuto nelle campagne della frazione San Rigo di Reggio Emilia  reggiano, non censito in banca dati, è stato quindi sottoposto a sequestro unitamente ai serbatoi  dai carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia e posta a disposizione della Procura reggiana per gli eventuali successivi accertamenti tecnici e balistici.

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