Alla terza evasione è finita definitivamente in carcere la 39enne M.S. che nel giugno scorso era finita in un’inchiesta antidroga dei carabinieri reggiani. Da qui gli arresti domiciliari, in settembre l’evasione che aveva replicato martedì 17 novembre finendo in manette. La notte di giovedì scorso la terza evasione per i medesimi motivi, come da lei stessa  ammesso ai carabinieri: “stavo male e sono uscita per cercare metadone”. Per quest’ultima evasione era stata denunciata dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia con la Procura reggiana che, alla luce della recidiva, ha chiesto e ottenuto l’inasprimento della misura cautelare.

Il GIP del tribunale reggiano, accogliendo le richieste, ha quindi disposto la custodia cautelare in carcere per la 39enne foggiana, anagraficamente residente a Parma di fatto domiciliata presso l’abitazione di un’amica a Reggio Emilia dove beneficiava dei domiciliari per stupefacenti. Il provvedimento è giunto ai carabinieri reggiani che l’hanno quindi eseguito traendo in arresto la donna, condotta al termine delle formalità di rito in carcere.

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