Sabato 28 novembre, i carabinieri del Norm della compagnia di Sassuolo hanno tratto in arresto una donna di 30 anni, facente parte delle 19 persone colpite da ordinanza di custodia cautelare nell’operazione eseguita dai Carabinieri di Sassuolo il 20 ottobre scorso. Come noto, nell’ambito dell’attività antidroga convenzionalmente denominata “Tiger” i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sassolese eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 19 cittadini magrebini, otto dei quali non in regola sul territorio nazionale, ritenuti responsabili di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di pregresse attività investigative, erano state arrestate in flagranza di reato 18 persone, 2 denunciate a piede libero, e numerosi acquirenti erano stati segnalati amministrativamente in qualità di assuntori.

Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente sequestrato è di oltre 10 Kg tra marijuana, hashish  e cocaina; 127.000,00 euro sono stati i contanti sequestrati nel corso di tutta l’indagine ritenuti provento dell’attività delittuosa.

L’indagine, iniziata ad ottobre 2019, ha permesso di documentare 4500 episodi di spaccio con la movimentazione di circa 47 Kg di stupefacente, per un complessivo giro di affari ipotizzato di oltre 5 milioni di euro.

La donna, il giorno dell’operazione si trovava in Marocco e nei giorni scorsi, tramite il proprio legale, ha fatto sapere ai carabinieri che era sua intenzione rientrare in Italia e costituirsi. Pertanto nella serata di sabato 28 i militari si sono recati presso l’aeroporto di Bologna dove hanno atteso l’arrivo della donna traendola in arresto.

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