Circonvenzione di incapace, minacce ed estorsione sono i reati per i quali due donne, una 41enne e una 43enne entrambe abitanti a Reggio Emilia, dovranno rispondere alla magistratura reggiana. Già dallo scorso luglio i Carabinieri della Stazione di Gattatico avevano avviato le indagini in relazione ad ammanchi di denaro ai danni di una mamma e del figlio affetto da malattia psichiche.

Le due donne, con vari raggiri avevano avvicinato il ragazzo inducendolo ad eseguire in loro favore prelievi bancomat, con la carta intestata alla mamma, per un importo di circa 650 euro. Non solo, appropriatesi dello stesso bancomat le due avevano eseguito diversi altri prelievi, per circa 2.000 euro, ed avevano anche tentato di estorcere 500 euro alla mamma simulando la necessità di sottoporre ad un ricovero ospedaliero il figlio handicappato. Il tutto associato a numerose minacce telefoniche dirette ad entrambe le vittime.

Stanca di tanti soprusi la donna si è rivolta ai Carabinieri di Gattatico i quali, accertate le responsabilità delle due reggiane in ordine ai gravi fatti, una volta conclusi tutti gli accertamenti, hanno segnalato la vicenda alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.

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