Quattro nuove telecamere ad alta definizione, collegate al sistema di videosorveglianza cittadina, sono entrate in funzione al parco Novi Sad di Modena. Ora l’intero perimetro dell’area è protetto da 12 telecamere che, anche grazie a un apparecchio multiottica, forniscono alle sale operative di Polizia locale e Forze dell’ordine 15 inquadrature contemporanee di quanto accade nella zona.

In particolare, le nuove telecamere, tre brandeggiabili e una multiottica, installate nei giorni scorsi e già collegate al sistema di videosorveglianza, consentono di monitorare meglio l’area intorno al bar all’interno del parco, l’accesso da Foro Boario, le zone a ridosso dell’area attrezzata per i bambini e della palestra all’aperto recentemente realizzate e già molto frequentate.
Dopo la sostituzione, nei mesi scorsi, di alcune vecchie telecamere con apparecchi più performanti, con l’ampliamento della videosorveglianza si concludono le azioni previste nel 2020 per la riqualificazione del parco, mentre procede anche l’intervento per il potenziamento dell’illuminazione: sono terminati i lavori edili e nei prossimi giorni si procederà all’installazione delle lampade a led.
Il progetto “Parco Novi Sad, azioni integrate per la sicurezza urbana”, promosso dal Comune di Modena per riqualificare e rendere più sicura l’ampia area verde a ridosso del centro storico cercando anche di influire sulla sua frequentazione, ha un valore complessivo di 166mila euro, dei quali 132mila di cofinanziamento regionale. Lanciato a luglio 2020 con iniziative estive di animazione sociale e culturale, in questi mesi il progetto ha visto la realizzazione di un’area fitness utilizzata come palestra all’aperto anche da associazioni sportive e scolaresche, e di un’area giochi attrezzata per i bambini. Accanto al potenziamento della videosorveglianza, si sono inoltre intensificati i controlli di Polizia locale e Forze dell’ordine e il presidio del parco può ora contare anche sulle guardie ecologiche di Fareambiente, mentre è partito un servizio di educativa di strada rivolto alla popolazione giovanile.

TLC A INFRAROSSI ANCHE IN POMPOSA

Attualmente le telecamere collegate al sistema di videosorveglianza cittadino sono 285 a cui si aggiungono le 23 installate ai varchi elettronici per la lettura targhe.

Nel 2021 si completerà il progetto, cofinanziato anche dal Ministero, per l’ampliamento della videosorveglianza nell’area Sud di Modena, nell’ambito del quale sono già state installate le telecamere in zona di S. Anna, che a breve saranno collegate al sistema di videosorveglianza. Complessivamente il progetto prevede l’installazione di una trentina di telecamere di videosorveglianza e di otto per la lettura targhe.

Il 2021 sarà anche l’anno della realizzazione dell’infrastruttura di rete e della videosorveglianza in zona Torrazzi, dopo che è stata avviata la collaborazione con il Consorzio Area Produttive per un progetto da 120 mila euro finanziato dal Comune.

Previsto inoltre e il completamento della videosorveglianza in aree periferiche e il potenziamento a Modena Est, mentre a Baggiovara sono già state collegate al sistema di videosorveglianza le due telecamere appena installate in prossimità della scuola elementare Montecuccoli (sul davanti in via Fossa Buracchione e sul retro in via Cavezzo).

Inoltre, durante il 2020 una ventina di vecchie telecamere sono state sostituite con apparati di ultima generazione, tra cui una a visione notturna installata in via Crispi e altre saranno sostituite nei prossimi giorni: prevista anche l’installazione di ulteriori telecamere a infrarossi, che consentono quindi la visione anche notturna, in zona Stazione e in zona Pomposa.

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