Entrano in servizio i due ultimi treni regionali Rock. Si completa così la flotta degli 86 convogli Rock e Pop previsti dalla ‘cura del ferro’ voluta fortemente dalla Regione per rinnovare il parco treni. Un risultato che, in poco più di un anno e grazie a un investimento della Regione stessa pari a 750 milioni di euro, fa dell’Emilia-Romagna il territorio su cui circolano i mezzi più giovani d’Italia.
“Una scommessa vinta- afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini– per un impegno costante che ribadiamo a favore di una mobilità sostenibile e alternativa al mezzo privato. Continueremo a potenziare il trasporto pubblico, sulla scia di misure come l’integrazione tariffaria, che ci ha portato a stanziare 6 milioni di euro l’anno per permettere di far viaggiare gratis sugli autobus in tutte le principali città dell’Emilia-Romagna gli abbonati al servizio ferroviario regionale. E che ancora nel 2021 estenderà la gratuità dell’abbonamento su bus e treni per i ragazzi fino ai 19 anni di età per il tragitto casa-scuola”.
Delle 616 corse giornaliere di Trenitalia Tper su rete Rfi, ben 582 sono ora su convogli di ultima generazione. Un rinnovo che interesserà sempre di più anche i 266 collegamenti su rete Fer e su rete mista (Fer+Rfi).
E la fine del 2020 segna anche il compimento di un anno di vita di Trenitalia Tper, che ha già acquistato altri quattro Rock da oltre 700 posti a sedere, che saranno consegnati nel corso del 2022.