Partita intensa, divertente e con quattro gol realizzati, tra Bologna e Udinese è 2-2. Due volte avanti (Tomiyasu e Svanberg), gli uomini di Mihajlovic vengono riagguantati prima da Pereyra quindi, a tempo quasi scaduto e in inferiorità numerica (espulso Svanberg), da Arslan. Mihajlovic conferma il suo 4-2-3-1 con Palacio unico terminale offensivo supportato da Orsolini, Soriano, Barrow; dall’altra parte Gotti schiera i suoi col 3-5-2 con Lasagna e Forestieri in avanti e De Paul nella linea dei centrocampisti. Il primo squillo dopo un inizio blando arriva al 7′ con i bianconeri che ci provano con Pereyra, ma la sua conclusione mancina si spegne alta. Un minuto dopo ancora squadra di Gotti vicina al gol del vantaggio: Becao ruba palla a Barrow e permette a De Paul di ripartire in contropiede. Il fantasista argentino dalla destra fa partire un tiro-cross, ma Da Costa e’ attento e mette in angolo.

Dopo le due occasioni dei friulani è però il Bologna a passare in vantaggio al minuto 19 con Tomiyasu abile a girare di testa in rete un calcio di punizione battuto da Orsolini. L’Udinese non ci sta e reagisce con Pereyra al 34′: cross basso di Lasagna dalla sinistra, tiro di De Paul non respinto in maniera perfetta da Da Costa e tap-in vincente di Pereyra di testa. Il match è vivo e divertente con occasioni da una parte e dall’altra. I rossoblù sono pungenti e si proiettano in avanti trovando il gol del nuovo vantaggio al 40′: crossa Palacio dalla destra, Barrow controlla di petto e serve Svanberg che arriva in corsa non lasciando scampo a Musso. Nella ripresa è proprio Svanberg, però, a mettere in difficoltà i suoi beccandosi al 47′ il secondo giallo lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica. Da qui in poi è la squadra bianconera a prendere in mano il pallino del gioco attaccando in maniera confusionaria ma talvolta pericolosa come al 67′ quanto Nestorovski sciupa tutto davanti a Da Costa.

Il macedone tutto solo ci mette troppo per calciare favorendo l’intervento dell’estremo difensore felsineo. A un quarto d’ora dal termine del match formazione di Gotti ancora vicina al pari ma il tentativo di Mandragora si stampa sul palo. Nei minuti finali forcing di De Paul e compagni che trovano il pareggio in extremis al secondo di recupero con un destro deviato di Arslan: Bologna-Udinese 2-2.

Tabellino:

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa 5.5; Tomiyasu 6.5, Paz 6, Danilo 6, Dijks 6 (33′ st Hickey sv); Schouten 6 (33′ st Poli sv), Svanberg 6; Orsolini 6.5 (33′ st Vignato sv), Soriano 6, Barrow 6.5 (26’st Calabresi 6); Palacio 6 (39′ st Rabbi sv).
In panchina: Breza, Skov Olsen, Arnofoli, Baldursson, Kingsley, Vergani, Khailoti.
Allenatore: Mihajlovic 6.5.
UDINESE (3-5-2): Musso 6; Becao 6, Bonifazi 5.5, Samir 6 (33′ st Ouwejan sv); Stryger Larsen 6 (33′ st Molina sv), De Paul 6.5, Walace 6 (15′ st Mandragora 6), Pereyra 6.5, Zeegelaar 6 (15′ Arslan 6); Forestieri 5 (34′ pt Nestorovski 5.5), Lasagna 5.5.
In panchina: Scuffet, Gasparini, Makengo, Ter Avest, Palumbo, Rigo, De Maio.
Allenatore: Gotti 5.5.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.
RETI: 19′ pt Tomiyasu, 34′ pt Pereyra, 40′ pt Svanberg; 47′ st Arslan.
NOTE: campo in buone condizioni, pomeriggio freddo. Al 47′ espulso Svanberg per doppia ammonizione. Ammoniti: Walace, Samir, Schouten, Lasagna, Da Costa. Angoli: 6-4 per l’Udinese. Recupero:
1′; 5′.

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