Fino al 25 gennaio sono aperte le iscrizioni alla scuola dell’infanzia paritaria Coccapani, che in oltre 100 anni ha accolto generazioni di Fioranesi e continua a farlo fondando il proprio piano formativo, costruito collegialmente e annualmente dal gruppo di lavoro della scuola, sui valori dell’accoglienza e della cura alla formazione della persona in tutte le sue dimensioni.
Se i principi sono gli stessi di cento anni fa, la struttura è profondamente mutata, soprattutto con la generale ristrutturazione e riqualificazione edilizia, conclusa un anno fa, per renderla antisismica, ad alto risparmio energetico, con spazi funzionali oltre a creare un giardino esterno, luogo di incontro con la natura, predisposto e arredato con strutture in legno, zone per l’ascolto e la didattica , nutrimento per l’apprendimento dei bambini e delle bambine che attraverso il corpo, il movimento e il gioco alimentano il desiderio di conoscere.
Lunedì 11 gennaio, alle 18.30, è in programma l’open day, per illustrare alle famiglie ambienti e programmi, rispondere a domande e fornire informazioni, anche se il coronavirus obbliga a un incontro a distanza attraverso la piattaforma Meet. Le facili modalità per collegarsi o per un appuntamento che consenta la visita di persona, sono spiegate sia sul sito www.fondazionecoccapani.it che sulla pagina Facebook.
La scuola dell’infanzia Coccapani accoglie bambini, Fioranesi e non (quindi anche figli di chi lavora nel territorio) che compiranno il terzo anno di età entro il 30 aprile 2022 e garantisce il servizio di pre e post scuola già da settembre e per tutto l’anno scolastico, il centro estivo, una mensa con pranzi e merende della cucina interna, seguendo una dieta bilanciata. Particolare attenzione viene posta nella presentazione dei cibi e al pranzo come momento di socialità, di piacere e di relazioni per promuovere sane abitudini alimentari. Esiste anche il ricettario delle famiglie, realizzato insieme a loro.
Gli spazi interni ed esterni sono partecipi della relazione educativa e formativa e vengono allestiti e modificati per seguire la crescita e lo sviluppo dei bambini, organizzati in forme interconnesse e particolare attenzione viene posta nel favorire l’approccio creativo di ricerca.
La partecipazione delle famiglie è parte del progetto educativo che vede nella progettazione condivisa l’opportunità principale per alimentare il senso di appartenenza alla comunità educante.
Ma la Coccapani sente anche forte l’appartenenza alla propria comunità: ha allestito il presepe di comunità aperto a tutti, ha esposto i disegni dei bambini al Bla; insieme al sindaco Tosi, all’assessore Busani, a Don Antonio i bambini si sono recati nel cortile della Casa di Riposo Coccapani per portare gli auguri agli ospiti e, in collaborazione con altre due scuole paritarie del distretto, si sono impegnati per augurare un buon Natale a chi si trova in ospedale. La Coccapani ha partecipato all’iniziativa ‘Io leggo perché’ e la sua biblioteca si è arricchita di 56 nuovi libri donati da chi li ha acquistati presso le librerie aderenti all’iniziativa e continua gli incontri con le famiglie, anche se forzatamente via web.