Rimangono chiusi in via precauzionale, a causa della piena del Secchia in transito nel pomeriggio nell’area di Modena, sia Ponte Alto sia ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, dove è stata superata Soglia 2 e si potranno raggiungere livelli vicini a Soglia 3. Alti anche i livelli del Panaro, intorno a Soglia 2, e la Provincia ha predisposto la chiusura precauzionale del ponte vecchio di Navicello, sulla diramazione della provinciale 255. Nell’area, a causa dei rigurgiti del torrente Tiepido, è stata chiusa al traffico via Curtatona e attivato il presidio in tutta la zona di Fossalta.
È attivo anche il servizio di monitoraggio degli argini dei due fiumi, almeno fino alla scadenza dell’allerta Arancione per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale di protezione civile, per ora fissata alla mezzanotte di sabato 23 gennaio. Intervengono tecnici e volontari della Protezione civile.
La situazione di allerta è causata dalle precipitazioni intense di venerdì e della notte, anche in Alto Appennino, è dallo scioglimento del manto nevoso che ha contribuito ad alimentare i corsi d’acqua.
Il fenomeno – spiegano i tecnici – è in attenuazione, grazie anche alla situazione meteorologica (in montagna è ripreso a nevicare), ma ci si attende un passaggio lento del colmo di piena, soprattutto per quello che riguarda il Secchia.
La situazione del nodo idraulico modenese è monitorata con il coordinamento della Sala operativa unica integrata di Marzaglia. Si sono già svolti nella serata di venerdì e nella mattinata di sabato tre incontri del Centro coordinamento soccorsi convocati dalla Prefettura ed è stato attivato il Coc, il Centro operativo comunale, che ha organizzato il presidio nella zona di Fossalta e l’informazione alla popolazione che risiede in quell’area e nella zona di Ponte Alto.