Si è recato in un bar di Reggio Emilia con un amico dove ha tenuto un atteggiamento molesto tanto che lo stesso esercente si è visto costretto a richiedere l’intervento dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia. I due avventori sono andati via prima dell’arrivo dei militari, che quindi hanno ripreso il servizio di controllo del territorio. Gli stessi militari sono poi dovuti intervenire nuovamente all’interno dello stesso bar quando il titolare, nel corso dell’attività di riordino dei locali, aveva rinvenuto nei pressi di un tavolino della distesa esterna, uno zaino con oltre mezzo etto di marjuana.
Sul posto i carabinieri accertavano l’effettiva presenza dello zaino con lo stupefacente che i militari hanno sequestrato a carico di ignoti non essendo stati reperiti dello stesso zaino documenti che rimandassero al proprietario. Ci ha pensato quest’ultimo a “costituirsi”. Dopo alcune ore dal secondo intervento dei carabinieri, il proprietario dello zaino, un 20enne di Reggio Emilia risultato essere uno dei due che in precedenza aveva creato disturbo nel bar, si è presentato all’interno dell’attività commerciale chiedendo in restituzione lo zaino che aveva dimenticato. Il barista, che non disponeva più dello zaino nel frattempo sequestrato dai carabinieri, informava nel senso il giovane che non si capacitava di tale avvenimento tanto che lo stesso barista per la terza volta richiedeva l’intervento dei carabinieri. I militari giunti sul posto e identificato il ragazzo che confermava la paternità dello zaino, lo conducevano in caserma accertando a suo carico elementi di responsabilità in ordine alla detenzione. Per questo motivo, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio hanno denunciato il 20enne reggiano.