Piazzale Europa, prospiciente ad altra area “calda” delle ex Officine Reggiane, come noto è ritrovo di pusher, criminali, sbandati e tossicodipendenti. I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, grazie alla diuturna attività di controlli eseguiti chirurgicamente nell’area in questione, nell’ultimo anno hanno conseguito importanti risultati sotto l’aspetto repressivo. Risultati concretizzatisi sul fronte degli stupefacenti con l’arresto di 6 spacciatori, la denuncia di 10 pusher e la segnalazione di una ventina di tossicodipendenti e con il sequestro di oltre un etto di droga tra eroina, cocaina, crack, hascisc e marjuana.

Un’area strategica per la proliferazione dei reati di spaccio, grazie anche al sottopasso che consente, all’atto dei controlli, la fuga dei pusher che spariscono passando da Piazzale Europa a Piazza Marconi. Il tutto probabilmente agevolato dalla presenza di “vedette” che in stile “Scampia” allertano i venditori di droga. Una zona ritenuta remunerativa dagli stessi spacciatori, perché Piazzale Europa è il terminal di tutte le corriere che si spostano nella provincia reggiana. In tale area recenti indagini dei carabinieri hanno rilevato come le pensiline delle fermate degli autobus, i parcheggi delle auto dello stesso piazzale e le aiuole presenti vengono usate come “deposito” di droga a cielo aperto da parte dei pusher che piuttosto di rischiare portando addosso lo stupefacente, occultano in questo modo la droga assicurandosil’impunità. Queste le modalità dei venditori al dettaglio che controllano a distanza i vari “nascondigli”, disseminati un po’ ovunque, dove al concretizzarsi dello spaccio indirizzano i vari clienti che prelevano la dose acquistata.

Il contatto pusher-cliente avviene di solito all’uscita del sottopasso che da Piazza Marconi porta a Piazza Europa dove gli intermediari, come dei veri promoter, chiedono a chiunque passi se “hanno bisogno” il resto avviene con le modalità esplicate. In tale quadro di situazione i carabinieri del Comando Provinciale – in linea con l’indirizzo dato dal Comandante Provinciale Colonnello Cristiano Desideri –  da tempo hanno acceso il faro su tale area attraverso mirati servizi concretizzatisi nell’ultimo anno con i seguenti risultati:

  • 23 gennaio 2020: arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di un cittadino nigeriano 20enne, in possesso di permesso di soggiorno per “motivi umanitari”, trovato con n. 34 dosi di sostanza stupefacente del tipo “eroina thailandese” per un peso complessivo di 7 grammi, nonché della somma contante di euro 160,00 ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio;
  • 3 febbraio 2020: arresto di un marocchino 30enne sorpreso in possesso di  2 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”;
  • 10 febbraio 2020: arresto di un calabrese sorpreso mentre cedeva nr. 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” a un 40enne milanese a sua volta segnalato quale assuntore;
  • 27 febbraio 2020_ denuncia. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di un ivoriano 24enne trovato in possesso di 12 grammi di marjuana. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire materiale per il confezionamento delle dosi e  un bilancino di precisione;
  • 7 marzo 2020: segnalazione quale assuntore di 37enne marocchino trovato in possesso di 3 grammi di marjuana;
  • 24 aprile 2020: denuncia per il reato di resistenza e violenza a P.U. e rifiuto di indicazioni sulla propria identità di un Cittadino gambiano 35enne senza fissa dimora, che minacciava e opponeva resistenza passiva ai militari operanti al fine di sottrarsi al controllo ed impedire che procedessero alla contestazione amministrativa (Violazioni prescrizioni Covid-19),
  • 6 maggio 2020 arresto per il reato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di un cittadino gambiano sorpreso mentre cedeva dello stupefacente ad un soggetto datosi alla fuga, alla vista dei militari fuggiva venendo raggiunto, bloccato e trovato in possesso di grammi 21 di hashish, suddivisi in 16 dosi.
  • 29 maggio 2020 segnalato quale assuntore un 42enne modenese trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana e hashish.
  • 7 giugno 2020: arresto di un marocchino 47enne per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Veniva sorpreso cedere due dosi di cocaina a un cliente a sua volta segnalato quale assuntore;
  • 31 agosto 2020: arresto albanese 35enne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Veniva sorpreso cedere una dose di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire ulteriori 6 involucri per un peso complessivo di grammi 70 di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi, nonché la somma contante di euro 1.855,00, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Il cliente veniva segnalato quale assuntore;
  • 1 settembre 2020: arresto cittadino nigeriano 32enne, in Italia senza fissa dimora, trovato possesso 8 dosi di “crack”;
  • 10 settembre 2020: segnalazione quale assuntore di 40enne marocchino trovato in possesso di 4 grammi di cocaina;
  • 12 settembre 2020: arresto cittadino nigeriano 22enne,  in Italia senza fissa dimora, trovato in possesso di 8 dosi di eroina;
  • 4 novembre 2020: denuncia rumeno per i reati di resistenza a P.U. e rifiuto di indicazioni sull’identità personale Fermato in Piazzale Europa, al fine di impedire ai militari operanti di procedere al controllo di un soggetto sospetto minacciava i carabinieri;
  • 6 novembre 2021: denuncia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio di un cittadino marocchino trovato in possesso di 7 dosi di hascisc
  • 11 novembre 2021: segnalazione quale assuntore di 50enne reggiano trovato in possesso di grammi uno di hascisc;
  • 8 gennaio 2021: segnalazione quale assuntore di 20enne tunisino trovato in possesso di grammi uno di hascisc;
  • 11 gennaio 2021:  segnalazione quale assuntore di 23enne tunisino trovato in possesso di grammi uno di hascisc;
  • 25 gennaio 2021: denuncia per rapina si un nigeriano 21enne, un gambiano 22enne e un ghanese 21enne per il reato di rapina di un cellulare ai danni di un 46enne reggiano.

In fase investigativa i carabinieri reggiani stanno agendo anche attraverso l’impiego di squadre in abiti borghesi, in modo da cogliere e recepire gli aspetti correlati a nuove modalità di spaccio, che nell’area oggetto delle attenzioni investigative mutano rapidamente.

Da aggiungere che nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia supportati da una squadra della S.A.T. del 5° Reggimento Emilia Romagna di Bologna e da una unità cinofila della polizia locale “Appennino Reggiano”, nell’ambito dell’attività di controlli eseguiti nel piazzale Europa e nella zona antistante, hanno proceduto al controllo di 52 persone di cui 51 stranieri. Nel corso del servizio i militari hanno rinvenuto, occultati nel binario 2 della locale stazione ferroviaria, n. 2 involucri termosaldati contenenti rispettivamente gr. 5 e gr. 1 hashish; mentre nei cespugli del parcheggio dell’autostazione, di piazzale Europa hanno trovato un involucro termosaldato contenente gr. 6 di marijuana. Lo stupefacente, occultato con le note modalità per agevolare l’impunità nello spaccio, è stato sequestrato.

(immagine d’archivio)

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