«Su Cispadana, bretella Campogalliano Sassuolo e opere connesse con la statale 12 ci aspettiamo un’accelerazione da parte del nuovo Governo. La ripresa economica del nostro territorio non può che partire da qui, dalle grandi opere attese da tempo». Lo ha affermato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, nel corso del Tavolo dell’economia e del lavoro, convocato da Provincia e Comune di Modena, nel pomeriggio di venerdì 12 febbraio, in videoconferenza, per fare il punto sulle grandi opere viarie del territorio modenese; hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria, ordini professionali, sindacati e sindaci.

«Per quanto riguarda la Cispadana e la bretella – ha aggiunto Tomei – il Governo dovrà innanzitutto completare la vicenda della concessione della gestione dell’A22 perché la società Autobrennero è un partner strategico per la realizzazione di queste due opere. Mentre sulla statale 12 abbiamo avviato un confronto con Anas affinché inserisca nei propri programmi opere fondamentali tra cui il completamento della tangenziale di Mirandola, con un primo lotto che andrà in appalto a breve, le tangenziali di Montale, Sorbara e e S.Prospero, l’attraversamento di Pavullo e l’ammodernamento della statale ormai inadeguata alle esigenze del nostro sistema economico».

Il giudizio sulla necessità delle grandi infrastrutture, non solo viarie, è stato ripreso anche da Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, come «condizione indispensabile per superare la crisi e favorire la competitività del territorio» e da Sandro Grisendi di Ance che, manifestando preoccupazione sul futuro dei lavori della bretella e della Cispadana, ha evidenziato il problema irrisolto da parte del Governo della concessione Autobrennero, tema ripreso anche da Riccardo Monti in rappresentanza di Confindustria Emilia, e da Maria Costi, sindaca di Formigine, mentre Giovanni Battista Pasini, sindaco di Lama Mocogno, ha concentrato il suo intervento sulla carenza di investimenti sulla viabilità in Appennino.

Nel corso dell’incontro la Provincia ha presentato il programma degli investimenti su strade e scuole: oltre 40 milioni di euro sulla viabilità, tra cui  il raddoppio del ponte Uccellino e l’ampliamento della rotatoria Rabin sulla Nonantolana a Modena, il completamento della nuova Pedemontana, la tangenziale di S.Cesario sul Panaro e il piano per la manutenzione dei ponti sulle strade provinciali; sulle scuole nel 2021 sono previsti interventi per oltre 17 milioni di euro tra manutenzioni, ampliamenti e miglioramenti sismici.

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