Tanti auguri di buon 1600° compleanno a Venezia anche da Modena, ricordando un “cittadino condiviso” tra la meravigliosa città della laguna e quella della Ghirlandina. Carlo Goldoni, infatti, il grandissimo autore teatrale, si ricorda che “fosse uso nomarsi cittadino modenese”, come si legge in una targa apposta dove abitò a Modena, nella via oggi a lui intitolata, sul fianco del Teatro Comunale Pavarotti.

La vicenda è ricordata in post sui social del Comune (Città di Modena), con i quali la città aderisce giovedì 25 marzo a un progetto dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) per fare sui social delle Amministrazioni, hastag #Venezia1600, gli auguri a Venezia, la cui data di fondazione è stabilita nel 25 marzo 461.
Il post, con una foto della lapide che ricorda Goldoni sul fianco del Teatro, recita: “Modena, come sapete, era collegata con Venezia per vie d’acqua: si arrivava nella città della laguna anche partendo dalla Darsena, oggi l’attuale Corso Vittorio Emanuele. Il papà di Carlo Goldoni, veneziano tra i più illustri nel mondo, aveva la famiglia modenese (un suo avo sposò la signora Barilli, nata a Modena). Non solo, il giovane Carlo trascorse a Modena, al seguito del padre, anni decisivi per la sua formazione, nel pieno dei suoi vent’anni: studiò Legge all’Università di Modena, senza però laurearsi. C’è quindi un bel legame tra Modena e Venezia, città unica al mondo”. Un’altra curiosità, probabilmente ancora per il collegamento per vie d’acqua, lega Modena a un veneziano famosissimo: Giacomo Casanova, che aveva cercato qui riparo dopo essere evaso dai Piombi veneziani, fu preso e quindi esiliato dal bargello, capo delle guardie ducali.

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