Prende il via in questi giorni il primo PUC (Progetti Utile alla Collettività) a Fiorano Modenese, denominato ‘Ambientiamoci’, in collaborazione con il servizio Ambiente del Comune.
I PUC sono attività con cui le persone destinatarie del reddito di cittadinanza, residenti nel Comune, possono restituire alla collettività ore di impegno personale per migliorare diversi aspetti della vita comunitaria.
“ E’ importantissimo che il reddito di cittadinanza non rimanga una misura assistenziale passiva: al di là del sostegno economico, – afferma l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fiorano Modenese, Luca Busani – bisogna aiutare i percettori a formarsi attraverso nuove esperienze e a maturare diverse competenze, avvicinandoli attivamente al mondo del lavoro e, al tempo stesso, consentendo di rendersi utili per la comunità.
I progetti proposti a Fiorano Modenese in questa prima fase, dopo aver superato le grandi difficoltà causate dall’emergenza sanitaria, hanno una forte impronta ambientale, proprio perché queste sono le competenze più richieste in questo momento e il tema è uno dei cardini della ripartenza”.
Dai primi di luglio i percettori di reddito di cittadinanza fioranesi che aderiscono al PUC si occuperanno infatti di attività per la promozione e tutela del territorio sia sotto il profilo ambientale sia di decoro urbano. In particolare verificheranno la condizione dei sentieri e dell’area della Riserva delle Salse di Nirano, attuando piccoli interventi di pulizia e riordino, saranno di supporto alle attività che si svolgeranno presso la Riserva, verificheranno le segnalazioni riguardanti il conferimento rifiuti, si occuperanno della distribuzione di volantini e materiale informativo sulla raccolta differenziata o su temi ambientali, controlleranno la corretta gestione del compostaggio domestico, saranno di supporto nella gestione della compostiera di collettività presso la scuola Guidotti e nel controllo e gestione di colonie feline.