Nella giornata di ieri a Modena, in occasione della ricorrenza della festività di Sant’Antonio Abate, come deliberato in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, sono stati disposti servizi specifici di prevenzione e vigilanza nelle zone del centro storico, cui hanno concorso pattuglie appiedate di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, in coordinamento con il Piano di presidio e controllo della Polizia locale.

Nel pomeriggio pattuglie della Questura di Modena e del Reparto Prevenzione Crimine proveniente da Reggio Emilia hanno svolto contestuali servizi a medio raggio nelle zone limitrofe al centro cittadino, effettuando verifiche all’interno di alcuni esercizi pubblici, estese agli avventori e posti di controllo lungo le principali vie di accesso alla città, per monitorare il flusso veicolare in ingresso ed uscita.

165 le persone complessivamente identificate, di cui 47 cittadini stranieri e 63 gli automezzi controllati.

La Squadra Volante ha denunciato a piede libero un cittadino straniero di 26 anni inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, sorpreso in zona stadio. Ad un altro soggetto di 35 anni, denunciato per non avere esibito senza giustificato motivo i documenti di identificazione, è stato notificato anche un Avviso orale emesso dal Questore di Modena.

All’interno del parco Pertini gli agenti hanno fermato un uomo di 33 anni, dall’atteggiamento sospetto che, alla vista della Polizia, aveva tentato di eludere il controllo, accelerando il passo. Il 33enne ha spontaneamente consegnato agli agenti una dose di marijuana di 2,03 grammi, per la cui detenzione è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.  Poiché privo di documenti di riconoscimento, è stato accompagnato in Questura e denunciato a piede libero per inosservanza delle norme sugli stranieri.  Deferito anche per la violazione della prescrizione, prevista dalla misura di prevenzione dell’Avviso orale in atto emessa dal Questore di Modena, relativa al divieto di possedere od utilizzare apparati di comunicazione radiotrasmittenti, poiché trovato in possesso di due telefoni cellulari, che gli sono stati ritirati.

Infine, un 52enne, residente nel reggiano, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato. L’uomo aveva prelevato all’interno di un esercizio commerciale materiale idraulico senza pagarne il corrispettivo, ma è stato sorpreso e fermato alla cassa.

 

 

 

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