“Gli artigiani bolognesi e Cna? Interlocutori importanti per l’Amministrazione Comunale, soprattutto adesso che Bologna è attesa a sfida strategiche: le nuove infrastrutture, i fondi del Pnrr, il tecnopolo”.  E’ il pensiero del Presidente Cna Bologna Antonio Gramuglia.

Confermato a stretto giro dal Sindaco Matteo Lepore che ieri sera nella sede Cna Bologna ha incontrato i massimi dirigenti dell’Associazione: oltre a Gramuglia, anche il Direttore Claudio Pazzaglia e tutta la Presidenza provinciale Cna. Insieme a loro il Presidente nazionale Cna Dario Costantini, eletto da poche settimane.

Molte le sollecitazioni alle quali ha risposto Lepore. Il Presidente Gramuglia ha ribadito l’importanza di gestire insieme l’uscita dalla pandemia e ha ribadito come la tradizione manifatturiera del nostro territorio sia da portare avanti con convinzione.

Non poteva mancare il tema della proroga dei dehors, un’operazione che per Cna deve proseguire: bene la proroga a fine marzo ma il dialogo deve continuare. Perché per i ristoranti colpiti dalla crisi pandemica i dehors sono stati una risorsa. “Il mio obiettivo è la qualità – ha spiegato il Sindaco – non voglio certo fare guerra ai dehors. Ma in certi luoghi, penso a Piazza Santo Stefano, non portano qualità, la piazza deve essere libera. Quindi occorre costruire dei progetti d’area condivisi e d’intesa con chi ci lavora, il Comune ci può mettere anche delle risorse. Ma tra di noi dobbiamo siglare un patto sulla città, la qualità urbana è stata e deve continuare ad essere il migliore biglietto da visita per attirare turisti”.

Si è parlato molto delle opportunità offerte dal Pnrr, ma su questo tema il Sindaco ha avvertito: “Attenzione, i fondi del Pnrr non sono la manna dal cielo, sono soldi che vanno restituiti, se non portano crescita alla fine rischiano di portare solo debiti”. Un’affermazione condivisa dal Presidente nazionale Cna Dario Costantini: “Forse questa estate ci eravamo un po’ illusi, adesso siamo più realisti. Il tema è la programmazione di questi fondi e a parere di Cna non sta andando bene: si è programmato per i grandi, poi a cascata per le imprese più piccole. Così non si fa crescere il Paese. Il problema non è che in Italia ci siano troppe imprese piccole, come dice qualcuno, ma che non si dia a loro la possibilità di crescere”.

Stimolato sul tema infrastrutture, Lepore ha sottolineato l’importanza del via libera al Passante e alle linee rossa e verde del tram, “dopo aver raggiunto l’accordo sul Passante abbiamo ottenuto ulteriori 400 milioni di euro da Autostrade per opere accessorie. Garantiremo fondi compensativi per le imprese che si trovano nell’area dei cantieri, attraverso indennizzi o bandi. E’ importante che le Associazioni economiche siano al nostro fianco affinché queste opere vengano finalmente realizzate”.

I dirigenti Cna hanno portato altri argomenti di interesse per le imprese: appalti a misura di pmi, l’importanza della formazione e dell’orientamento verso il mestiere dell’artigiano, il problema delle infrastrutture stradali e digitali in Appennino, il turismo. “Abbiamo rilanciato il marchio Bologna Lifestyle – ha spiegato Gramuglia – un progetto, un sito e un social network per promuovere l’eccellenza del vivere a Bologna e le imprese che lo rendono possibile. Vorremmo avere con noi il Comune su progetti di sviluppo come questi”.

“Gli assessori della Giunta comunale volentieri si confronteranno con voi su ciascuno di questi temi – ha assicurato Lepore -. Il nostro impegno è quello di garantire buone pratiche amministrative e dare ascolto ai nostri interlocutori. Le associazioni di categoria, Cna, gli artigiani e le piccole imprese saranno al centro dell’attenzione di questa Giunta”.

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