Partono nei prossimi giorni, con le prime operazioni di allestimento del cantiere, i lavori della Provincia di miglioramento sismico all’istituto Fermi in via Luosi a Modena.

L’intervento ha un costo di due milioni e 400 mila euro, proseguirà fino a ottobre e riguarda la parte dell’edificio compresa tra l’ingresso principale e la palazzina realizzata nel 2017; sarà realizzato dal consorzio Integra di Bologna, con impresa esecutrice Batea di Concordia, e dal punto di vista tecnico prevede la costruzione di due torri “dissipative” antisismiche, una tecnologia innovativa, utilizzata anche nei lavori analoghi in corso all’istituto Barozzi di Modena, su brevetto italiano, pluripremiato e riconosciuto a livello internazionale.

I lavori comportano la chiusura dell’aula magna e di alcuni laboratori informatica che sono stati spostati nella succursale del centro Nazareth in via Formigina a Modena.

Per consentire agli studenti di utilizzare con continuità questi laboratori, da martedì 7 febbraio nove classi del triennio di informatica si trasferiscono nella sede di via Formigina, mentre dieci classi prime, ora nella succursale, sempre dal 7 febbraio inizieranno a utilizzare la sede centrale di via Luosi.

Il progetto complessivo di miglioramento sismico del Fermi prevede altri due stralci: uno da due milioni di euro sulla porzione dell’edificio lungo via Caula, l’altro sulla palestra, con un investimento di 600 mila euro finanziati con il Pnrr.

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