Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena, nella prosecuzione delle attività di controllo delle zone della città più esposte a fenomeni di criminalità diffusa legata agli stupefacenti e a reati contro la persona e il patrimonio, hanno tratto in arresto un 29enne per spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane è stato notato a piedi nel Parco Sandro Pertini mentre si è avvicinato ad un’altra persona cedendogli un pacchetto e riscuotendo del denaro. In quel momento i Carabinieri sono intervenuti accerchiando e bloccando le due persone, così impedendogli ogni via di fuga.

La perquisizione personale ha permesso recuperare il pacchetto ceduto all’acquirente (contenente due dosi di sostanza stupefacente)e di rilevare, nella tasca del giaccone del presunto spacciatore, ulteriori 44 dosi della medesima sostanza. Da una prima analisi, la sostanza sequestrata è risultata essere crack, la nota droga sintetica, ben conosciuta per la sua tossicità. Nel corso della perquisizione è stata recuperata anche la somma di 675 euro in banconote di vario taglio, sequestrata poiché ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Questa mattina il giovane è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo, nel corso della quale è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Modena.

La Piazza Primo Maggio, Piazza XXII Aprile, il Parco Novisad e la zona della ex manifatture tabacchi, ed altre piazze del Capoluogo, come in quest’ultimo caso il Parco Sandro Pertini, sono luoghi oggetto di frequenti controlli pomeridiani e serali da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Modena, la cui attività di prevenzione e contrasto ha consentito ultimamente di trarre in arresto diversi spacciatori e di togliere dalla disponibilità dei giovani numerosi dosi tra marijuana, cocaina, eroina e hashish.

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