Il 3 marzo 2022 a Maranello si è costituito il comitato “Per il treno”, con lo scopo di proporre, almeno nella zona pedemontana modenese, la realizzazione di un treno o comunque di un sistema pubblico di trasporto sia delle persone che delle merci ecosostenibile, che utilizzi le rotaie per ridurre fortemente sia le emissioni di CO2 che i gas inquinanti provocati dalle auto private, nel nostro territorio.
Il comitato coinvolgerà prima di tutto le amministrazioni comunali interessate dal passaggio di tale infrastruttura di comunicazione, l’ente Regione Emilia Romagna, la propria controllata FER, nonché tutte le organizzazioni ambientaliste, sindacali, datoriali, politiche e culturali della zona affinché sostengano il progetto, in quanto rappresenta un beneficio per tutti.
“Il nostro territorio – scrive per il Comitato Giuseppe Borghi, coordinatore di ‘Maranello in comune’ che pur in presenza di importanti distretti produttivi, dalla ceramica, alla metalmeccanica all’agroalimentare, indicato come una delle zone manifatturiere più importanti d’Italia, è una delle poche zone che non possiede una infrastruttura su rotaia, utilizzabile sia dalle persone che per trasporto merci. Abbiamo il treno che arriva da Reggio a Sassuolo e Da Bologna a Vignola. Manca il collegamento Sassuolo–Vignola, inoltre la ferrovia arriva a Formigine ma non raggiunge Maranello. Proprio questo collegamento di soli 5 Km, permetterebbe una forte riduzione di emissione di CO2, e sarebbe di facile realizzazione”.
“Una infrastruttura bene organizzata, con passaggi frequenti, realizzata in modo da non costituire ostacolo per altri sistemi di mobilità, può permettere di abbattere in poco tempo inquinamento atmosferico, malati oncologici sul territorio e emissione di CO2”.
Il Comitato confida nell’aiuto e nella collaborazione di tutti.