Violazioni al Codice della strada e alla normativa sull’abbandono dei rifiuti, mancato rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid e bivacchi. Sono solo le principali situazioni di irregolarità emerse dai controlli effettuati negli ultimi giorni dalla Polizia locale di Modena nella zona del Quartiere 2, intensificati nell’area anche a seguito delle segnalazioni provenienti dai gruppi di Controllo del vicinato e dai cittadini, raccolte pure in occasione della recente assemblea di quartiere.
Partendo da Modena Est, gli operatori del Q2 della Polizia locale, affiancati dai nuclei specialistici del Comando, hanno controllato una Volkswagen Polo con targa straniera segnalata come “sospetta”. Come è emerso dalla verifica dai documenti dei due occupanti, entrambi originari della Romania e con precedenti di polizia, il conducente non aveva mai conseguito la patente di guida. L’uomo è stato così sanzionato amministrativamente con un verbale da 5.110 euro, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo per tre mesi. Il mezzo è stato affidato alla moglie dell’uomo per applicare il procedimento di custodia; il provvedimento non è stato però eseguito, dal momento solo poche ore più tardi la stessa auto è stata rinvenuta ancora nella zona, peraltro parcheggiata in uno stallo destinato ai disabili. Per la Polo è scattato quindi il sequestro.
Diversi sono stati, poi, gli esercizi e locali pubblici controllati dalla Polizia locale. In un bar di via Indipendenza sono state trovate tre persone senza mascherina di protezione individuale: un addetto alla cucina e due clienti. Tutti e tre hanno ricevuto una sanzione da 400 euro per la violazione della normativa anti-Covid. Mentre in alcuni market nella zona di via Gramsci sono stati riscontrati alcuni presunti illeciti in ambito igienico-sanitario: su questo fronte sono in corso gli approfondimenti del Comando e dell’Azienda Usl.
A Sant’Anna, invece, è stato intercettato un furgone oggetto di una segnalazione per sversamento di materiale da cantiere in un cassonetto per i rifiuti indifferenziati. Attraverso gli accertamenti sul territorio è stato possibile risalire al responsabile della condotta, il dipendente di un’azienda edile, che però nell’occasione aveva agito come privato cittadino. La sanzione amministrativa a suo carico è di 104 euro, come previsto dal regolamento Atersir relativo all’attività di vigilanza in materia di raccolta e conferimento dei rifiuti degli utenti.
Infine, la Polizia locale ha emesso due provvedimenti di “Daspo” urbano a carico di altrettanti uomini sorpresi a bivaccare. In via 9 gennaio 1950 è stato individuato un ghanese, residente a Reggio Emilia, segnalato come questuante nei pressi di un negozio alimentari, mentre in piazza Darsena del Naviglio è stato rintracciato un marocchino. Per entrambi è stato disposto l’ordine di allontanamento; si tratta di una misura amministrativa con cui possono essere sanzionati, in base al Regolamento comunale di polizia urbana, fenomeni di degrado in cosiddette “aree sensibili” della città. Inoltre, entrambi sono stati anche multati per la violazioni al Regolamento comunale di polizia urbana (verbale da 150 euro ciascuno).