Lella Costa ®Rossetti-PHOCUS

‘Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione’, lo spettacolo con Lella Costa, ispirato a ‘Il catalogo delle donne valorose’ di Serena Dandini, in scena al Teatro Duse di Bologna, dal primo al 3 aprile 2022 (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle ore 16). Il progetto drammaturgico è di Serena Sinigaglia, la scrittura scenica di Lella Costa e Gabriele Scotti.

In scena, Lella Costa darà corpo e voce ad una lunga serie di donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese, che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili e impensabili. Donne valorose che, nonostante abbiano segnato la storia e l’evoluzione dell’umanità, per uno strano sortilegio vengono ricordate raramente, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tanto meno sono riconosciute come maestre e pioniere.

Sul palco, dunque, appariranno Mary Anderson che ha ideato il tergicristallo, Lillian Gilbreth inventrice della pattumiera a pedale, Maria Telkes alla quale si devono i pannelli solari. Accanto a loro Marie Curie, Nobel per la fisica e Olympe De Gouges che scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. E ancora, Tina Anselmi, primo ministro della Repubblica italiana; Martha Graham che fece scendere dalle punte e Pina Bausch che descrisse la vita danzando. E poi c’è Maria Callas con la sua voce immortale come immortale è il canto poetico di Emily Dickinson, e c’è la fotoreporter Ilaria Alpi. Le sorelle Bell: Vanessa e naturalmente Virginia, la Woolf.

Entrano una dopo l’altra, chiamate con una citazione, un accento, una smorfia, un lazzo, una canzone, una strofa, un ricordo, una poesia, un gemito, una risata. O solo col nome, che a volte non serve aggiungere altro. Entrano ciarlando e muovendo le vesti, mentre in scena si avvicendano i cambi di stagione. Si aggirano come fossero, finalmente, felici tutte, per dirla con Elsa Morante che è lì con loro. Entrano come danzando Anna Politkovskaja, Hannah Arendt, Mae West, Anna Frank, Marlene Dietrich, Artemisia Gentileschi e molte, molte altre, fino a farci girare la testa ed arrivare ad essere più di cento.

Le tre date al Duse sono un recupero per le date sospese a causa della pandemia e precedentemente in calendario 28 e 29 febbraio e il primo marzo 2020, già posticipato al 21, 22 e 23 maggio 2020. Tutti i biglietti già acquistati per date sospese e posticipate restano, pertanto, validi per le nuove date.

Al tour si affianca #Ioballoperlei, il progetto di The Circle Italia Onlus rivolto a tutti e in particolare ai più giovani, chiamati a raccontare la propria donna valorosa, per contribuire alla stesura di un nuovo grande catalogo di donne valorose. In quest’ambito, sabato 2 aprile, alle ore 18.00, al Teatro Duse (ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a biglietteria@teatroduse.it) Lella Costa insieme ad Alessandra Buompadre e Roberta dell’Apa di The Circle Italia racconteranno il progetto. Se Serena Dandini ha scritto, tra le altre, di Grazia Deledda, Tina Modotti e Betti Boop, Lella Costa ha parlato di Frida Kahlo, delle sorelle Brontë e di Pina Bausch, i ragazzi hanno arricchito il pantheon delle donne di valore con influencer, cantanti, rapper, attrici, ma anche con l’insegnante, la psicologa, l’amica del cuore o la mamma. Qui ulteriori info: https://ioballoperlei.it/

Per verificare la disponibilità dei biglietti: Teatro Duse – via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it – Dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. On line: teatroduse.it | Vivaticket

 

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