A causa del conflitto in corso, anche sul territorio del Distretto di Sassuolo sono arrivati numerosi minori profughi ucraini ed altri ne stanno arrivando spesso ospitati presso famiglie o in appartamenti messi loro a disposizione: sono già oltre 20 i bambini inseriti nelle scuole e gli inserimenti continuano.
Su impulso dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi, a partire dall’8 marzo scorso nell’ambito del PATTO per la SCUOLA, si è costituto un pronto coordinamento tra l’assessorato e le istituzioni scolastiche di base di Sassuolo,
per approntare le possibili migliori prassi di accoglienza scolastica dei profughi in età dell’obbligo, sempre sulla base delle informazioni dei Servizi Sociali e del Servizio Sanitario appositamente a disposizione.
“Considerata l’urgenza che all’improvviso si è presentata e alla luce di quanto previsto dalla nota del 4 marzo 2022 del Ministero dell’Istruzione relativa all’accoglienza scolastica– sottolinea l’assessore Alessandra Borghi – ho provveduto ad attivare già il 18 marzo il tavolo del PATTO SCUOLA allargato al CPIA – centro provinciale istruzione adulti di Modena, sede di Sassuolo, realtà che da numerosi anni sul nostro territorio realizza anche corsi di lingua italiana per residenti di origine straniera sia in orario serale per lavoratori adulti, sia al mattino o al pomeriggio per donne, per lo più madri con figli in età scolare, e ragazzi con almeno 16 anni. Nel corso di questo incontro, ho potuto apprezzare la disponibilità della dirigenza del CPIA e dei docenti della sede di Sassuolo e, in accordo con le dirigenti delle scuole di base, si è sviluppata la volontà di realizzare attività e progetti di inclusione a favore dei bambini e dei ragazzi in fuga dall’Ucraina, attraverso il coinvolgimento di studenti adulti di origine Ucraina presenti al CPIA.
Considerata infatti la difficoltà dovuta alla poca o nulla conoscenza della lingua – prosegue l’Assessore – questi studenti adulti possono essere di grande aiuto e di positivo supporto linguistico alle scuole ospitanti, inoltre, per queste attività di supporto, gli studenti del CPIA potranno ottenere crediti per il proprio percorso formativo.
Il progetto oltre che innovativo è stato percepito da subito come utilissimo in questo periodo ed è stato formalizzato in tempi velocissimi; è nato così, da questa collaborazione e progettazione didattico-educativa, un Accordo di Rete tra il Comune di Sassuolo, le istituzioni scolastiche di Sassuolo firmatarie del PATTO per la SCUOLA e la sede locale del CPIA1 Mo. che potrà rappresentare anche un esempio di buone prassi utilizzabile in altri territori.
La giunta comunale lo ha già approvato nelle seduta del 5 aprile permettendone così l’utilizzo e rendendolo da subito operativo”.
Sulla base di questo accordo saranno, tra l’altro, realizzate riunioni costanti dimonitoraggio e co-progettazione con tutti i soggetti firmatari e saranno organizzate le attività di mediazione linguistica-culturale nelle scuole che ne faranno richiesta, con il competente coordinamento del CPIA, che organizzerà le presenze degli studenti di origine Ucraina nelle realtà scolastiche .
L’Accordo di Rete prevede inoltre un importante e basilare ruolo di coordinamento da parte personale incaricato del servizio Istruzione comunale che da subito, in accordo con le istituzioni scolastiche del territorio, ha provveduto a facilitare gli inserimenti, considerando sia la logistica (possibile vicinanza delle sedi scolastiche) sia la disponibilità nei vari ordini di classi su indicazioni delle dirigenze scolastiche stesse. Dal punto di vista amministrativo l’Amministrazione comunale, in attesa di future disposizioni in merito, ha comunque già messo a disposizione per le famiglie e le realtà ospitanti i Servizi comunali che necessitano, quali mensa e trasporto, per il buon inserimento scolastico dei minori profughi ucraini.
“Un ringraziamento – conclude l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi – anche ai volontari che si sono messi a disposizione per mediazioni linguistiche ricordando anche a loro che il servizio messo a disposizione dall’Assessorato è a disposizione per tutte le informazioni utili anche con mail dedicata”.