S’intitola “La mia Patria attuale” il concerto di e con Massimo Zamboni, in programma sabato 23 aprile nel Teatro cittadino, offerto dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle “Giornate resistenti”, il programma di iniziative per il 77° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo.
Il musicista e scrittore reggiano propone i brani dell’ultimo disco, che porta lo stesso titolo: sul palco, oltre a Zamboni (voce, chitarre), saranno Cristiano Roversi (basso, tastiere), Erik Montanari (chitarre) Gigi Cavalli Cocchi (batteria) Simone Filippi chitarre.
Il disco “La mia Patria attuale” arriva dopo oltre dieci anni dall’ultimo progetto solista di Zamboni: « anche se in alcuni brani – spiega una nota di produzione – riaffiorano echi di quelle band che con il nome di CCCP e CSI hanno segnato la storia del punk e del rock nel nostro Paese, con “La mia Patria attuale” Zamboni inaugura un nuovo percorso della propria carriera artistica, focalizzandosi su una dimensione più cantautorale, con testi di natura più letteraria e la voce come principale mezzo di espressione».
Afferma Massimo Zamboni: «“Patria” non è parola leggera. Contiene in sé anche il mascheramento delle diseguaglianze, l’esercizio della violenza in difesa di interessi personali o di casta. Ma Patria è ciò che abbiamo, che siamo, presenza immateriale che giustifica l’essenza profonda dei popoli. Perché allora è così difficile pronunciare questa parola per la lingua italiana? A questa domanda son dedicate le dieci canzoni dell’album».
L’ingresso alla serata è libero e gratuito (apertura teatro ore 20:15): sono obbligatorie “certificazione verde Covid-19 rafforzata e mascherina FFP2.
Per le “Giornate resistenti”, l’indomani (domenica 24, ore 17) al Comunale andrà poi in scena “Storie di Resistenza”, testo e musiche di Luca Garlaschelli, con Cochi Ponzoni.