Libri di diritto con sontuosi frontespizi a messali rubricati in rosso e nero. Testi di letteratura e filosofia, volumi di cosmografia con incisioni, oltre a numerosi trattati di architettura militare, arricchiti da mappe e tavole. Sono loro, i volumi più pregiati di un fondo contenente circa centosessanta titoli, i protagonisti di “Theatrum Mundi”, la mostra inaugurata o alla Biblioteca comunale “A. Loria” di Carpi per celebrare i 150 anni dalla sua fondazione.
Era il primo maggio del 1872: a Carpi veniva inaugurata la Biblioteca comunale, “ad uso pubblico”. Il nucleo originario più importante del suo patrimonio librario risaliva a ben oltre tre secoli prima: fu infatti il principe mecenate Alberto III Pio di Savoia, signore della città, a sostenere e finanziare, nella prima metà del Cinquecento, l’edificazione della chiesa e della nuova biblioteca dei frati Minori Osservanti di San Nicolò.
Da oggi, e fino al 3 settembre, la raccolta dei volumi risalenti al Cinque e Seicento della famiglia Pio saranno visibili al pubblico nella mostra, realizzata dal Comune di Carpi insieme alla Biblioteca. Alcuni dei documenti esposti sono stati recentemente restaurati, sotto la vigilanza della Soprintendenza archivistica e bibliografica, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna.
Al varo della mostra, insieme al sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, sarà presente il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Con loro l’assessore alla Cultura del Comune di Carpi, Davide Dalle Ave, e il dirigente del Settore Cultura, Giovanni Lenzerini.
“Non tutte le città possono vantare una biblioteca fondata oltre un secolo prima, e non tutte le biblioteche custodiscono tesori librari così antichi: un patrimonio di grande bellezza e valore, che da oggi, e per diversi mesi, potrà essere ammirato da chiunque- ha ricordato il presidente Bonaccini-. Un’occasione per riflettere sull’importanza di conservare la documentazione storica, ‘scrigno’ di quella cultura oggi più che mai ponte imprescindibile tra mondi differenti e occasione di incontro e dialogo. Nonché invito di straordinaria importanza e bellezza a continuare a investire nella cultura stessa, cosa che continueremo a fare”.
Il percorso allestito nella Biblioteca comunale consente di conoscere la storia della famiglia Pio, i suoi interessi, la cultura e gli studi, tra opere di diritto, letteratura e filosofia, volumi di cosmografia, trattati di architettura militare e manoscritti musicali. Sono esposte anche opere di particolare pregio e rarità, per l’importanza che rivestono nella storia del libro, la bellezza del corredo iconografico e la peculiarità dei temi trattati. La mostra (con visite guidate, workshop e incontri con gli autori) fa parte di “Finestre sul mondo”, ricco calendario di iniziative in occasione dei 150 anni della Biblioteca comunale di Carpi.