All’indomani della fine dell’emergenza Covid, ripartono i corsi formativi in presenza sul tema dell’epidurale. A organizzarli i professionisti del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi diretto dalla dottoressa Giulia Pellizzari, in collaborazione con la Struttura complessa di Anestesia e Rianimazione di Area Nord guidata dal dottor Alessandro Pignatti.
Il primo appuntamento è in calendario venerdì 13 maggio, alle ore 14.45, presso la sala riunioni degli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia al primo piano del Ramazzini. Le donne interessate (dieci i posti disponibili) dovranno effettuare l’iscrizione online, all’indirizzo www.ausl.mo.it/epidurale.
Nell’occasione, ginecologo, ostetrica e anestesista illustreranno le possibilità legate alla partoanalgesia, pratica clinica per ridurre/controllare il dolore da travaglio offerta alle partorienti che ne fanno domanda, previa valutazione dell’idoneità alla procedura e compatibilmente con le esigenze legate alle urgenze chirurgiche.
La partoanalgesia – L’analgesia epidurale consiste nell’iniezione di un farmaco anestetico nella zona lombare, nel fondo della schiena, attraverso un sottilissimo catetere, cioè un tubicino morbido e sottile, che viene fissato con un apposito cerotto. Questo tipo di analgesia determina la riduzione del dolore in pochi minuti, lasciando inalterata la sensibilità cutanea, la libertà dei movimenti e la sensazione della contrazione che continua ad essere percepita ma non con la stessa intensità. La capacità di spinta non viene alterata, quindi la donna può partorire partecipando in modo attivo e spontaneo.