Un piccolo ectoplasma che corre su un giradischi, una bottiglia che contiene oggetti impossibili, specchi che riflettono immagini molto diverse da quelle che ci aspettiamo, insetti luminosi che escono da uno schermo, suoni che sembrano una cosa e invece sono un’altra. Sono solo alcune delle installazioni, apparentemente “magiche”, di “Illusion: niente è come sembra”, la mostra interattiva che unisce scienza, tecnologia e arte, che inaugura venerdì 13 maggio, con apertura al pubblico dalle 16, nelle due sedi del Nuovo Diurno di piazza Mazzini e del Laboratorio aperto, e che sarà visitabile fino al 20 settembre.
Prodotta dalla Science Gallery of Ireland e dal Trinity College di Dublino con OpificioInnova, “Illusion: nothing is as it seems”, l’esposizione indaga su come la percezione sostiene il nostro modo di vedere, sentire, pensare e capire il mondo, mostrandoci come ciò che percepiamo, invece, sia spesso radicalmente diverso dalla realtà. La mostra è allestita a Modena in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e alla Promozione turistica del Comune, nell’ambito delle iniziative di Modena città creativa Unesco per le media arts, e con il Laboratorio aperto, ed è stata presentata giovedì 12 maggio dall’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi con Fabrizio Palai, Laboratorio aperto e Opificio Innova, e la curatrice degli allestimenti Laura Genovesi.
Sono 18 le installazioni esposte (15 al Nuovo Diurno, tre al Laboratorio aperto), opera di artisti provenienti da Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Francia e Sudafrica, che propongono uno sguardo all’interno della mente umana attraverso l’esplorazione dei meccanismi dell’inganno offrendo un’esperienza multimediale che unisce magia e psicologia, illusioni ottiche e ragionamento scientifico, confusione e chiarezza. Le opere esposte consentono al visitatore di immergersi in un mondo che si rivela sempre diverso da quello che in un primo momento aveva percepito attraverso occhi e orecchie, scoprendo che la mente umana si lascia ingannare facilmente. Gli illusionisti sono esperti nello sfruttare le illusioni cognitive a loro vantaggio e di recente gli scienziati hanno cominciato a utilizzare queste tecniche per capire meglio il funzionamento del cervello.
“Illusion” sarà aperta fino al 20 settembre. Le opere esposte al Nuovo Diurno si potranno visitare dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20; quelle del Laboratorio aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Il biglietto costa 12 euro; ridotto per over 65: 8 euro; studenti under 25: 4 euro; bambini under 7, persone con disabilità e accompagnatori, docenti, giornalisti: gratuito. È possibile prenotare e acquistare i biglietti sul sito della mostra (illusion.opificioinnova.it) o direttamente nelle due sedi.