È online il Rapporto del Servizio Studi e Statistica della Città metropolitana sui redditi dei cittadini residenti nei comuni della città metropolitana di Bologna. I dati presi in esame sono quelli relativi alle dichiarazioni presentate dalle persone fisiche nel 2021, con riferimento all’anno di imposta 2020, con confronti con la dimensione regionale e nazionale.

Nella città metropolitana di Bologna i contribuenti sono 778.352, pari al 76,6% della popolazione, e calano dello 0,9% rispetto al 2019. Il reddito complessivo è pari a 19,8 miliardi di euro, in calo rispetto al valore del 2019 del 2,2% – contrazione in linea con quella registrata a livello nazionale.

Da quest’anno, in analogia con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), e per una migliore confrontabilità con le altre realtà urbane e territoriali italiane, il reddito medio viene calcolato come rapporto tra il reddito complessivo e il numero dei contribuenti che hanno un reddito diverso da 0 (ovvero il numero delle frequenze).

Nelle precedenti edizioni, il reddito medio era stato calcolato sul numero complessivo dei contribuenti, compresi quanti dichiaravano un reddito nullo; in ogni caso, il Report relativo all’Anno d’imposta 2020 contiene anche dati confrontabili con le edizioni precedenti.

Il Reddito complessivo medio per contribuente, calcolato nel modo descritto, è pari nel 2020 a 25.934 euro, valore più alto del 9,5% rispetto a quello regionale (23.684 euro) e del 20,3% rispetto al dato nazionale (21.566 euro). Bologna è la seconda città metropolitana dopo Milano, che ha 29.370 euro, e precede Roma, con 25.185 euro.

Tra i comuni, il reddito medio più alto (29.484 euro) si registra a San Lazzaro di Savena, seguito dal Comune di Bologna con 28.249 euro, al terzo posto Zola Predosa: le stesse posizioni registrate lo scorso anno. Il reddito medio più basso si registra invece a Castel del Rio con 19.467 (subito sopra si piazzano Fontanelice e Borgo Tossignano).

Nella maggior parte dei comuni il reddito medio cala, in conseguenza del calo del reddito complessivo. Fanno eccezione Castel del Rio, Mordano, San Benedetto Val di Sambro, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Imola.

In generale, i redditi medi più alti si confermano nel capoluogo e nei comuni della cintura, tratto ormai strutturale nella distribuzione del reddito sul territorio.

Fasce di reddito. Nell’area metropolitana bolognese sei contribuenti su dieci dichiarano tra i 15.000 e i 55.000 euro. Nel 2020 il reddito complessivo della città metropolitana si è infatti articolato nel modo seguente:

  • 392 contribuenti (31,8%) hanno dichiarato meno di 15.000 euro, con un monte redditi pari al 9,2% del totale
  • 166 contribuenti (61,3%) hanno dichiarato tra i 15.000 e i 55.000 euro, con un monte redditi pari al 64,5% del totale
  • 210 contribuenti (6,9%) ha dichiarato oltre 55.000 euro, con un monte redditi pari al 26,3% del totale
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