Il progetto Bicipolitana, le città 30km/h, le politiche di incremento della ciclabilità sono tra gli argomenti presentati ieri da Simona Larghetti alla Velo-city conference di Lubiana. Larghetti, consigliera metropolitana con delega a Mobilità ciclistica e Progetto Bicipolitana, Sicurezza stradale, Progetto Servizio Ferroviario Metropolitano ha partecipato alla sessione plenaria dedicata alle politiche di incremento della ciclabilità e contestuale riduzione del traffico per portare l’insieme delle politiche legate alla ciclabilità e alla mobilità sostenibile che Città metropolitana e Comune di Bologna si sono posti come obiettivo per il 2030.
Il progetto Bicipolitana è stato presentato dai tecnici della Città metropolitana mostrando i passaggi che hanno portato dalla pianificazione della prima rete ciclabile di livello metropolitano in Italia alla realizzazione dell’infrastruttura (anche durante la crisi pandemica) e alla promozione della stessa attraverso campagne di comunicazione, un sito internet con mappa interattiva e una progettazione e segnaletica omogenee su tutto il territorio.
La Velo-city conference, organizzata dalla European Cyclist Federation, quest’anno si svolge dal 14 al 17 giugno a Lubiana (Slovenia) e rappresenta il luogo in cui sostenitori, città, decisori, ricercatori e leader del settore provenienti da oltre 60 Paesi diversi si incontrano per discutere e immaginare il futuro della ciclabilità nelle città e nei territori di area vasta.
Come nessun altro evento, la conferenza offre una piattaforma di scambio di conoscenze e buone pratiche sui temi della promozione della ciclabilità, della mobilità attiva e dello sviluppo urbano sostenibile.
Il tema della conferenza di questo anno è “Cycling the change”, ovvero la bicicletta come guida del cambiamento dopo la crisi legata alla pandemia di COVID-19 e nel raggiungimento degli obiettivi climatici globali. Ma anche la bicicletta come “vento del cambiamento” nello sviluppo urbano.
“La partecipazione a Velo-city è un fondamentale momento di confronto con importanti realtà europee – ha sottolineato Simona Larghetti – ed è l’occasione per ribadire il ruolo della ciclabilità nel raggiungimento di una giustizia sociale e urbana nelle nostre città e per promuovere un nuovo modello di sviluppo. La città 30km/h – ha ribadito la Larghetti -rappresenta una misura estremamente democratica oltre ad essere il modo per adattare le strade alla vita delle persone che le percorrono. Dobbiamo sognare la città 30 e abbiamo il dovere di realizzare questo cambiamento”.
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