Un’esperienza almeno triennale di gestione di un impianto sportivo, pubblico o privato, con capienza di almeno 600 persone; una proposta sportiva legata soprattutto alla pallavolo, per garantire alla società Modena volley e al settore giovanile di allenarsi e di giocare sul parquet e di utilizzare uffici e magazzini, in continuità con l’ultima stagione; l’impegno a valorizzare la struttura pure a favore della collettività e del territorio. Sono le principali caratteristiche che dovrà possedere il prossimo gestore del PalaPanini, così come è indicato nelle linee di indirizzo al centro della convenzione annuale, per la stagione 2022-2023, per la gestione del palazzetto comunale di viale dello Sport, approvate dalla giunta su proposta dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi.

Nei prossimi giorni sarà quindi pubblicato un avviso pubblico per affidare la gestione dell’impianto in base alla nuova convenzione, la cui durata è limitata a 12 mesi al fine di valutare l’evoluzione dell’emergenza sanitaria e nell’ipotesi auspicabile di una futura concessione pluriennale da assegnare sempre con procedura pubblica.
Il documento di indirizzi tiene conto di alcuni aggiornamenti normativi in materia e prevede che il palazzetto venga utilizzato per attività sportiva ed extra-sportiva “secondo una logica di ottimale e pieno utilizzo in relazione alla capienza e alle specificità dell’impianto”. Inoltre, si sottolinea che nella successiva fase di assegnazione verranno valutate le capacità organizzative e operative dei soggetti interessati alla gestione, oltre alla struttura societaria e all’esperienza e alla professionalità dimostrabili; sarà presa in considerazione pure la volontà di collaborare con altre realtà del territorio modenese “con l’obiettivo di promuovere la condivisione delle opportunità” connesse appunto al PalaPanini, che ha 4.884 posti a sedere, di cui 3.676 nelle tribune elevate e 1.208 nelle tribune estensibili sul parterre.
Le linee di indirizzo confermano, poi, le condizioni economiche e gestionali già previste dalla precedente convenzione, ovvero un corrispettivo di gestione di 122mila euro (iva compresa) che va a coprire gli oneri in capo al gestore relativi a custodia, pulizia e mantenimento in efficienza dei dispositivi di sicurezza e un canone d’uso a favore dell’Amministrazione comunale di 13.312 euro (iva compresa). La convenzione prevede inoltre la possibilità, per l’ente locale, di utilizzare in maniera gratuita l’impianto per dieci eventi. Al Comune restano in carico le spese relative alle utenze e la manutenzione straordinaria.
L’assegnazione annuale del palasport dovrà rispettare i “principi di pubblicità, trasparenza, imparzialità ed economicità”.

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