L’Unione dei Comuni del Sorbara e le società del Gruppo Hera hanno siglato un accordo a sostegno dei cittadini in carico al servizio sociale che presentano problemi legati all’insolvenza di pagamento delle utenze di acqua, gas ed energia elettrica.

Il nuovo protocollo d’intesa, valido fino al 31 dicembre 2025, si pone l’obiettivo di prevenire la sospensione delle forniture ed evitare l’aumento delle morosità per le famiglie in situazione di grave disagio economico seguite dal servizio sociale, assicurando allo stesso tempo la solvibilità dei crediti di Hera, mediante negoziazione del pagamento, rateizzazioni del debito più favorevoli e annullamento dei costi amministrativi di riattivazioni dei contratti.

Nel concreto, l’accordo prevede una serie di azioni mirate a coordinare il flusso di informazioni tra il servizio sociale dell’Unione e le società del Gruppo Hera. In particolare, il servizio sociale invierà a Hera l’elenco dei propri assistiti; mentre l’Azienda trasmetterà al servizio sociale la situazione debitoria complessiva dei clienti e l’elenco dei preavvisi di sospensione delle forniture, in modo che il servizio sociale possa intervenire, in un’ottica preventiva, a sostegno delle famiglie più difficoltà.

Con questo accordo, Hera si impegna anche a fornire un report annuale contenente l’analisi delle richieste pervenute da parte dei servizi sociali, le rateizzazioni concesse e le sospensioni evitate, in modo da monitorare costantemente l’efficacia delle attività realizzate e implementare eventuali azioni di miglioramento.

È importante ricordare che forme di sostegno sono state definite anche dall’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), attraverso il bonus elettrico, il bonus gas e il bonus idrico, che vengono erogati automaticamente alle famiglie aventi diritto, senza necessità di presentare alcuna domanda ad Hera. È sufficiente che il cittadino si rivolga all’Inps per ottenere la dichiarazione sostituiva unica e l’attestazione Isee. Si ricorda che le condizioni di disagio economico che determinano l’applicazione automatica del Bonus sociale economico sono le seguenti: Isee non superiore a 8.265 euro; Isee non superiore a 20.000 euro e con almeno 4 figli a carico; titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

“In un momento come quello attuale di forte contrazione economica – accompagnato da un trend inflattivo di cui avremmo fatto volentieri a meno – è doveroso mettere in campo ogni possibile iniziativa a sostegno totale della nostra comunità, partendo in primis dalle categorie e dalle fasce più deboli – dichiara Giovanni Gargano, Sindaco di Castelfranco Emilia e Assessore al Welfare dell’Unione del Sorbara, evidenziando come siano proprio queste – ad essere colpite per prime e con conseguenze ben immaginabili da crisi sistemiche come quella che stiamo attraversando. Un gioco di squadra composto da tutti e sei i Comuni dell’Unione del Sorbara che hanno colto questa opportunità offerta da Hera e volta a scongiurare soluzioni come, ad esempio, il distacco delle utenze, soprattutto nei casi in cui la crisi economica si va ad aggiungere a situazioni con criticità già preesistenti. Agire uniti e compatti, anche in periodi come quello che stiamo vivendo e dinanzi a potenziali scenari futuri che non possiamo ahinoi escludere aprioristicamente, è la risposta migliore che possiamo dare per affrontare gli ostacoli, superandoli”.

“L’obiettivo ultimo è prevenire il distacco delle utenze – afferma Cristian Fabbri, Amministratore Delegato Hera Comm – e questo protocollo d’intesa ci consente di intercettare a monte situazioni delicate, a tutto vantaggio dei cittadini che si trovano in difficoltà. L’applicazione di queste agevolazioni diventa un ulteriore tassello per sostenere i cittadini nostri clienti che si trovano in difficoltà, in particolare in questo momento storico che vede un rialzo così forte dei prezzi dell’energia, e si aggiunge alle agevolazioni previste dall’accordo siglato di recente da Hera con le associazioni dei consumatori in Emilia-Romagna, migliorative rispetto alla normativa”.

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