Reggio Emilia ama la 5.30! Si è svolta questa mattina la tappa del tour 2022 di Run 5.30, il progetto che dal 2009 sveglia l’Italia e, attraverso una “corsa che non è soltanto una corsa”, promuove un sano stile di vita basato sul binomio di movimento e corretta alimentazione. Con un’attenzione particolare alla sostenibilità.
700 partecipanti
Erano 700 i reggiani che hanno puntato la sveglia prima dell’alba e si sono dati appuntamento in piazza della Vittoria per partecipare alla camminata non competitiva di 5,3 km alle 5.30 del mattino.
Un fiume bianco, pieno di cuori rossi e sorrisi ha attraversato la città che, ancora una volta, ha dimostrato la voglia di esserci e riscoprire il piacere di cominciare la giornata all’insegna del movimento, in compagnia del sole che sorge e di tanti early birds. C’è chi corre e c’è chi cammina, chi arriva in coppia, chi in solitaria e chi con i colleghi di lavoro, riassaporando finalmente una normalità quasi dimenticata.
Ad accogliere i partecipanti della 5.30 di Reggio Emilia un condensato di bellezza per le vie del centro storico di una città ancora addormentata: tutti con gli occhi sognanti, più che per il sonno, per la meraviglia di ritrovarsi insieme dopo l’emergenza, in una città insolitamente deserta, silenziosa e resa ancora più affascinante dalle prime luci del giorno.
A dare il via della Run 5.30 di questa mattina era presente anche il sindaco Luca Vecchi, l’assessora all’Educazione e allo Sport Raffaella Curioni e colleghi, tutti all’opera già di prima mattina per salutare i propri concittadini all’alba; non potevano mancare all’appuntamento prima dell’alba, il presidente della fondazione dello Sport Mauro Rozzi e il presidente di UISP Reggio Emilia Azio Minardi.
A coadiuvare gli organizzatori, Sergio Bezzanti e Sabrina Severi, ancora una volta non è mancato il prezioso contributo di UISP Reggio Emilia, coinvolto nel presidiare il percorso e ad accogliere i partecipanti dopo l’arrivo, con acqua e le strepitose “ciliegie dei desideri”.
Una sfilata di cuori nella città
Fondo bianco, tanti cuoricini e la scritta “I love you mum”: questo lo stile delle t-shirt 2022 di Run 5.30. Un mantra che vuole sottolineare l’importanza delle cose semplici e piene di vita, proprio come l’amore della mamma.
Il ristoro con frutta fresca
Altro tratto distintivo di Run 5.30: il ristoro a base di frutta fresca di stagione, a Ferrara da tradizione le inconfondibili e squisite “ciliegie dei desideri”, igienicamente offerte in monoporzioni consegnate poche ore prima del via.
Una scelta coraggiosa e sostenibile
Run 5.30 è un fenomeno sociale e di costume.
Run 5.30 è un grande progetto di comunicazione incentrato sull’importanza di adottare uno stile di vita sano e sostenibile. Una sveglia che punta dritto al benessere e vuole ispirare le persone a fare scelte smart e consapevoli, giorno dopo giorno. Perché basta poco per essere felici.
Il progetto Run 5.30
Run 5.30 è un progetto tutto italiano nato dall’idea dei modenesi Sergio Bezzanti, pubblicitario, e Sabrina Severi, biologa nutrizionista.
Run 5.30 è un evento a impatto zero, organizzato nel contesto in cui la gente vive e lavora, all’alba di un giorno lavorativo.
Run 5.30 pone al centro il binomio movimento e sana alimentazione, promuovendo un sano stile di vita attraverso l’attività fisica quotidiana, il cibo scelto con cura, l’arte, l’esperienza e l’attenzione alla sostenibilità (www.run530.com).
Il tour 2022 di Run 5.30 “I love you mum” prevede 11 tappe in Italia (Verona, Milano, Palermo, Torino, Modena, Bologna, Ferrara, Trieste, Mantova, Reggio Emilia e Venezia).
Run 5.30 per il sociale
Nel corso degli anni ha coinvolto decine di scuole, i detenuti del carcere di San Vittore e numerose fondazioni, tra cui la Peggy Guggenheim di Venezia; al momento dell’iscrizione on line, ogni partecipante può fare una donazione al Centro di Aiuto ai Minori e alle Famiglie in Crisi.
Di ogni quota di iscrizione, un euro viene donato all’associazione o all’ente di promozione sportiva del territorio che collabora alla riuscita della tappa.