Giovanni Baldi (foto Stefano Rossi)

Passaggio di consegne al Rotary Club Reggio Emilia, giunto al suo 73° anniversario. L’ingegnere Maurizio Zamboni ha passato il collare dello storico service club cittadino al dott. Giovanni Baldi. Già direttore generale presso il rinomato Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e presso l’ospedale privato di Alta Specialità Salus Hospital di Reggio Emilia, Baldi è stato rinominato Presidente dai soci del Rotary Club Reggio Emilia, dal momento che l’epidemia Covid19-Sars aveva fortemente limitato l’attività della sua prima annata 2019-20.

Per i prossimi dodici mesi Baldi avrà di nuovo l’incarico di guidare uno dei più antichi club Rotary in Italia, padrino di tutti gli altri club della provincia di Reggio Emilia.

Giovedì 30 giugno, presso Villa d’Este-Vasca di Corbelli, si è celebrata la tradizionale cerimonia del passaggio di collare, alla presenza dei soci, riuniti con familiari e amici, e numerose autorità rotariane.

L’ormai past president Maurizio Zamboni ha presentato il resoconto dell’annata 2021-2022: numerosi gli incontri, le visite e i convegni ispirati dal motto “Cultura e Comunicazione. Il Rotary a servizio della comunità”. Non sono mancati importanti service e contributi di solidarietà a favore della città a testimonianza del forte legame del Rotary con Reggio Emilia. Da ricordare VisitaReggio.it, una guida che consente a turisti e cittadini di entrare virtualmente all’interno di chiese, palazzi e monumenti, nata in collaborazione con il Rotary Distretto 2072, il Comune di Reggio Emilia, la Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla e UniMoRe.

Nel corso della serata è stata consegnata la massima onorificenza rotariana Paul Harris Fellow ai soci Riccardo Ferretti, Emanuele Galaverni, Stefano Cabrioni, Carmelita Ardizzone, Mattia Govi e Raffaele Filace, per essersi distinti nella realizzazione di attività benefiche a favore della Comunità e nelle attività di service del club.

La parola è quindi passata al neo presidente Baldi che ha illustrato le linee guida del suo mandato, dedicato al motto “Cambiare per servire”.

“Forse non è particolarmente originale ma è indubbio che il Mondo ed il Rotary International sono in una fase di profondo, rapido cambiamento – ha affermato Giovanni Baldi – La guerra in Ucraina, l’endemia da Covid-19, la siccità, l’inflazione galoppante stanno cambiando le nostre certezze e stanno facendo diventare problematico il nostro futuro. Le speranze dell’anno scorso di avere superato l’epidemia sono purtroppo già naufragate. Quest’anno rotariano ha però anche grandi novità all’interno. Quella più a noi vicina è che il Governatore del nostro Distretto Luciano Alfieri è nostro socio onorario ed è “deus ex machina” del Rotary di Guastalla…e non solo. È una personalità rotariana che darà certamente lustro alla nostra provincia.

La novità internazionale più nota è che per la prima volta il Presidente Internazionale è una donna, Jennifer Jones, il cui motto (tradotto) suona ‘Immaginiamo il domani’. I grandi obiettivi rotariani sono più che mai attuali: pace, fraternità, gentilezza, un mondo senza malattie e senza discriminazioni, una green economy, forse questi obiettivi suonano oggi un po’ utopici ma sono anche terribilmente attuali.”

Il presidente Baldi, per l’attuazione del suo programma, si avvarrà della collaborazione di un Consiglio Direttivo che quest’anno sarà composto dal vice presidente Marcello Bonferroni, dal prefetto Carmelita Ardizzone, dal tesoriere Michele Corradini, dal segretario Alessandro Peri e dai soci Rosanna Beifiori, Maria Cardillo, Stefano Maccarini Foscolo Cannella,Veronica Volpi.

 

 

Ora in onda:
________________