È stato completato un primo stralcio di lavori di manutenzione della ciclabile Modena-Vignola, adiacente a via Gherbella, nel tratto parte del territorio comunale di Modena, in località Vaciglio, con la riasfaltatura di circa un chilometro e 200 metri lineari di percorso.
A verificare i lavori effettuati lungo la ciclabile sono stati il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Bosi nel corso di un sopralluogo in bicicletta nel pomeriggio di lunedì 1 agosto.
I lavori appena conclusi, realizzati dall’impresa Emiliana Asfalti nell’ambito di una serie di interventi di manutenzione straordinaria sulle ciclabili del territorio comunale, per un valore complessivo di 920 mila euro, hanno riguardato la potatura di contenimento del verde sulla sezione ciclabile, la fresatura dei tratti ammalorati per una lunghezza complessiva di circa un chilometro, la successiva asfaltatura, il tracciamento della segnaletica orizzontale. Nelle prossime settimane sarà valutato un ulteriore intervento lungo il percorso, anche nel tratto urbano del ciclopedonale.
Oltre alla ciclabile Modena-Vignola, nell’ambito di questo pacchetto di interventi, sono stati riqualificati anche percorsi ciclabili e pedonali in prossimità della Stazione centrale dei treni e lungo il percorso turistico Mef-centro storico, in particolare sui lati nord e sud di viale Crispi e sulla zona antistante al Tempio monumentale ai Caduti in piazzale Natale Bruni. Nell’ambito dello stesso insieme di interventi si valuterà inoltre la riqualificazione della ciclabile di collegamento tra Modena e Albareto.
La pista ciclopedonale Modena-Vignola è una infrastruttura realizzata nei primi anni 2000 dall’Amministrazione provinciale sul sedime di un percorso ferroviario dismesso e, da qualche anno, è stata ceduta dalla Provincia ai Comuni di competenza territoriale.
L’intervento di manutenzione del percorso ciclopedonale si aggiunge all’intervento di riqualificazione dell’illuminazione del valore di 110 mila euro, finanziato con contributo ministeriale, effettuato i mesi scorsi che ha visto l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione “adattiva”. In particolare, il percorso è stato dotato di 18 punti luce comandati da un orologio astronomico, che si attivano al tramonto e si spengono all’alba (come accade a tutta l’illuminazione pubblica cittadina). Alle 21 in inverno e alla mezzanotte in estate, quando presumibilmente il passaggio di ciclisti e pedoni si dirada, entra in funzione la modalità di riduzione che fa scendere al 30 per cento del totale il flusso luminoso, diminuendo contemporaneamente i consumi e l’inquinamento luminoso. Dopo questo orario, entra in gioco un sistema di quattro sensori di presenza che, al passaggio di un pedone o di un ciclista, alzano alla massima potenza la luce dei lampioni circostanti per riabbassarla nel giro di pochi minuti, fornendo l’illuminazione dove e quando è necessario.