Casalgrande migliora in uno degli indici ambientali più significativi: tra il 2020 e il 2021, infatti, è calata la superficie urbanizzata del Comune. Sono solo 8 i comuni reggiani che hanno visto ridurre il consumo di suolo nel 2021: e Casalgrande primeggia nella classifica dei territori che hanno ridotto l’invasività del cemento.
A descrivere questa realtà sono i numeri del rapporto Ispra 2022: si tratta di un dossier dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ogni anno analizza le cifre del consumo di suolo comune per comune. Una ricerca seria, che mette in luce la sempre maggiore pervasività del ‘costruito’, a dispetto del terreno ‘vergine’, in tutto il territorio italiano.
Ma Casalgrande è in controtendenza. E la sua situazione è ancor più interessante se si considera che il quadro di partenza, nel nostro comune, è tra quelli che vedono una maggiore compromissione del territorio rispetto alle superfici costruite.
Infatti, con i suoi 968 ettari di terreno consumati, il 25,7% del territorio complessivo, Casalgrande si colloca al primo posto in provincia per consumo di suolo accumulato nel corso degli anni passati. Ma il vento sta cambiando: l’andamento del ‘carico’ delle superfici costruite, determinato dalle dinamiche produttive e demografiche, registra un segnale di miglioramento significativo, con un calo di 1,18 ettari cementificati nel passaggio dal 2020 al 2021. Segno che l’indirizzo dato dalla Giunta sta funzionando: quello di Casalgrande è il più deciso miglioramento della situazione registrato nell’ultimo anno in provincia, un contesto in cui, a parte 8 comuni virtuosi, tutti gli altri registrano peggioramenti, anche consistenti, sul fronte della cementificazione.
Fra i progetti più significativi, nell’ambito del recupero al verde pubblico di aree destinate alla costruzione, si è appena conclusa la piantumazione di oltre 150 piante nell’area di 2000 metri quadri situata al fianco di via Berlinguer, un terreno destinato a bosco urbano che diventerà un polmone verde per l’abitato del centro. Inoltre, nel mese di maggio 2022, il Consiglio Comunale ha approvato la variante parziale al PSC e RUE relativa al territorio di Dinazzano che prevede, per una superficie di mq 7.630, una trasformazione da “Ambiti urbani consolidati” a “Area a parco pubblico e verde attrezzato per il gioco e lo sport”.