Immagine di repertorio

A poco più di sei mesi dall’accensione, l’autovelox installato in viale Italia a Modena, nell’ambito del potenziamento tecnologico del controllo del territorio finalizzato a migliorare la sicurezza stradale e a intervenire sugli stili di guida e i comportamenti dei conducenti, si sta assestando intorno alle 90 sanzioni giornaliere, rispetto alle 190 del primo mese di attività iniziata il 19 gennaio. Già in marzo si era scesi a 145, poi tra aprile e maggio intorno al centinaio, quindi, a giugno e luglio la cifra è scesa a 89 e 90 sanzioni giornaliere.
L’apparecchio è collocato poche centinaia di metri prima dell’incrocio con via San Faustino per chi proviene da via Emilia ovest ed è annunciato da una serie di segnali, anche luminosi, man mano che ci si avvicina al punto dove si rilevano le violazioni. L’obiettivo è chiaramente quello di indurre gli automobilisti a rispettare il limite di velocità previsto (50 chilometri orari) e a un comportamento di guida più attento, adeguato a prevenire gli incidenti stradali che, in quella strada, si sono verificati purtroppo numerosi negli anni
Tra gennaio e la fine di luglio, quindi, sono state complessivamente 23.853 le sanzioni emesse dalla Polizia locale, una ventina delle quali per mezzi pesanti. Se per oltre la metà (14.477 per l’esattezza) si è trattato di veicoli che non hanno oltrepassato i 10 chilometri sopra al limite, rientrando quindi nella prima fascia individuata dal Codice della Strada, sono stati ben 15 le automobili o le moto che sono transitate a una velocità superiore ai 110 orari, cioè nella quarta fascia, quella per chi viaggia oltre 60 chilometri sopra al limite, che comporta una sanzione di 845 euro (1.126,67 se l’infrazione è commessa di notte), la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e un taglio di 10 punti.
Per le violazioni della prima fascia (entro 10 chilometri sopra il limite, considerando anche l’applicazione della riduzione del 5 per cento prevista dalle norme, quindi tra i 55 e i 65 orari) la sanzione prevista è di 42 euro, senza decurtazione di punti dalla patente e con possibilità di riduzione a 29,40 euro pagando entro cinque giorni, ma se la violazione è commessa di notte (tra le 22 e le 7), la sanzione aumenta di un terzo e sale a 56 euro (ridotta a 39,20).
Per quanto invece riguarda le fasce intermedie individuate dall’articolo 142 del Codice della Strada, sono stati 204 i mezzi transitati davanti all’occhio elettronico a una velocità oltre i 40 chilometri sopra al limite ma non oltre i 60; per loro la fascia di riferimento è la terza e la sanzione prevista è di 543 euro (che diventano 724 di notte), con sospensione della patente da uno a tre mesi e fino a 6 punti persi.
Molto più numerose, pari cioè a 9.156, le violazioni che si collocano nella seconda fascia (oltre i 10 chilometri e non oltre i 40 chilometri sopra al limite). In questo caso la sanzione prevista è di 173 euro (ridotta 121,10 se pagata entro cinque giorni) che diventano 230,67 di notte (ridotta 161,47); per la seconda fascia è prevista la perdita fino a 3 punti della patente.
Per i neopatentati e i conducenti professionisti (autisti e autotrasportatori) la decurtazione dei punti patente viene raddoppiata.

 

IN TANGENZIALE 27 MILA SANZIONI IN 7 MESI

Attivo dal 2018 e segnalato da tre coppie di lampeggianti, registra in media 130 violazioni al giorno del limite di velocità

In sette mesi, da gennaio a luglio di quest’anno, l’autovelox collocato sulla tangenziale Carducci a Modena, fra le uscite 7 e 6 Crocetta/Nonantola, in direzione Bologna, ha segnalato 27.717 violazioni del limite di velocità, che è di 70 chilometri orari. In 113 casi si è trattato di mezzi pesanti, 14 dei quali hanno superato il limite di almeno 10 chilometri, viaggiando quindi intorno ai 90 orari o oltre.

L’autovelox è attivo dal 2018 ed è segnalato da tre coppie di lampeggianti, fin da oltre un chilometro di distanza.

La media giornaliera dei superamenti di velocità è di 130 sanzioni al giorno e varia dai 120 di gennaio ai 130 di aprile, fino ai 143 di luglio.

La maggior parte delle sanzioni sono relative alla prima fascia prevista dal Codice della strada (entro 10 chilometri sopra il limite): 20.323 auto e 99 mezzi pesanti. In seconda fascia (tra i 10 e i 40 chilometri oltre il limite) sono transitati 7.223 auto e 14 mezzi pesanti. In terza fascia 67 automobili, mentre sono due quelle sfrecciate oltre 135 orari e finite in quarta fascia (oltre 60 chilometri sopra al limite) con una sanzione di 845 euro (1.126,67 se l’infrazione è commessa di notte), la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e un taglio di 10 punti.

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