“Nei giorni scorsi ho letto sui giornali, con molto stupore, della decisione da parte del Comune di Sassuolo di destinare alcune decine di migliaia di euro a fondo perduto per ‘premiare’ i commercianti che volontariamente riconsegnavano le concessione che gli permette di avere una piazzola per portare i propri banchi al mercato” afferma Cesare Pizzolla coordinatore Cgil distretto di Sassuolo.

“Pur non volendo entrare sulla valutazione dell’esigenza o meno di riqualificare l’area del mercato di Sassuolo, ritengo però – prosegue Pizzolla – che in questo momento, in cui diverse famiglie di lavoratori e pensionati stanno soffrendo la stretta dell’esplosione dell’inflazione causa il rincaro delle bollette di gas e luce, le priorità siano altre e che quindi il Comune di Sassuolo poteva/doveva usare anche quei soldi per dare un contributo a quelle famiglie, che per vivere devono lavorare, e che oggi fanno fatica, non ad arrivare al 30 del mese ma bensì al 20”.

Forse l’Amministrazione comunale non lo sa, ma se continueranno ad arrivare aperture di procedure di cassa integrazione, avremo tanti lavoratori che dovranno vivere con 900/1.000 euro al mese, e per la Cgil la priorità è questa: aiutare questi lavoratori, e conseguentemente le loro famiglie, a non subire gli effetti della crisi.

“Pertanto ritengo che queste risorse stanziate dal Comune – continua il sindacalista – dovevano essere utilizzate in modo più intelligente, procrastinando eventualmente l’investimento sull’area del mercato, per renderlo più ‘bello’ ed efficiente, in un momento futuro dove tutte le emergenze sociali, oggi esistenti, saranno rientrate”.

“Per ultimo vorrei sottolineare che la scelta del Comune di Sassuolo di razionalizzare i banchi del mercato va a ridurre l’offerta di prodotti in un luogo dove diverse famiglie, causa problemi economici, trovano normalmente ad un minor costo. Anche questo non aiuta quelle famiglie che sono colpite dalla crisi !!!”

 

 

 

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