Un controllo archeologico effettuato nel cantiere del nuovo Polo Culturale di Mirandola ha portato alla scoperta di una porzione di sepolcreto verosimilmente risalente all’età compresa fra l’anno 1000 e la scoperta dell’America.
Una scoperta – quella realizzata dagli archeologi incaricati della ditta ArcheoModena nella porzione esterna del chiostro dell’ex convento – che è al tempo stesso una notizia importante: data l’opportunità che rappresenta, per ampliare ed approfondire le conoscenze in ambito storico su Mirandola durante il periodo medievale. Un ritrovamento che tuttavia, pur con qualche inevitabile rallentamento dovuto alla necessità di far intervenire sul campo ulteriori “equipe” specializzate, non andrà ad influire sul completamento dell’opera che, fra le altre, accoglierà anche la Biblioteca “Garin”.
“Si tratta di un’importante scoperta – commenta il Sindaco Alberto Greco – che non pregiudicherà il proseguo dei lavori poichè il cantiere era stato diviso per aree. In questo modo gli interventi che non riguardano il sito oggetto di ispezione da parte di archeologi ed antropologi continueranno regolarmente. Di comune accordo con l’Assessore alla Cultura Marina Marchi e la Soprintendenza, abbiamo inoltre scelto di celebrare la scoperta inserendo una giornata dedicata alla visita di tale ritrovamento nel programma del “Memoria Festival”.