Giornata reggiana quella di oggi per il nuovo Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, Generale di Brigata Massimo Zuccher. L’Alto Ufficiale, accolto dal comandante Provinciale Colonnello Andrea Milani, è arrivato al comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia intorno alle 9.30 di questa mattina incontrando, nel cortile interno della Caserma tutti gli Ufficiali dell’Arma di Reggio Emilia, i comandanti di stazione di Reggio Emilia e provincia che hanno presenziato all’incontro unitamente ai comandanti dei reparti della sede del Comando Provinciale reggiano (Ufficio Comando, Reparto Operativo, Nucleo Informativo, Nucleo Investigativo, Nucleo Operativo e Radiomobile e Centrale Operativa). Nel corso dell’incontro con il personale il Generale Zuccher ha sottolineato la fondamentale importanza del ruolo sociale svolto dai carabinieri chiamati ad essere punto di riferimento delle comunità: “cifre queste distintive del lavoro quotidiano che i carabinieri sono quotidianamente chiamati a svolgere a favore dei cittadini”.

Nell’occasione, il Generale Zuccher ha consegnato cinque encomi semplici, rispettivamente al comandante della Stazione, al vice e ad altri tre militari della stazione di San Polo d’Enza, particolarmente distintisi nell’attività investigativa conclusasi con l’operazione “Ghost”  che portò a indagare 48 persone  (di cui 16 colpiti da misura cautelare) per associazione a delinquere finalizzata alle truffe, furti aggravati, utilizzi indebiti di carte di credito e riciclaggio. Successivamente il Comandante Legionale si è recato per i saluti istituzionali dal Prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli e dal Procuratore Capo di Reggio Emilia Calogero Gaetano Paci. La visita è quindi terminata nel primo pomeriggio con l’incontro, presso la loro sede di via Emilia san Pietro, del personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Reggio Emilia, “testimoni – come sottolineato dal Generale Zuccher nel corso dell’incontro – delle tradizioni dell’Arma e della continuità dei nostri ideali che, in un tempo spesso caratterizzato da crisi d’identità e di memoria, sono la nostra forza e l’invisibile filo che lega il personale in servizio di oggi a quello di ieri.”

Il Generale di Brigata Massimo Zuccher, veronese di nascita, presta servizio nell’Arma dal 1985 e ha frequentato il 167° corso presso l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri nonché il 26° Corso di Alta formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia in Roma. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, proviene dal Comando Generale dell’Arma dove, dopo aver ricoperto diversi incarichi nell’area del personale, delle operazioni e delle relazioni interne, per ultimo ha diretto i servizi di sicurezza e di supporto del Comando Centrale. Nei diversi gradi ha guidato per oltre un decennio reparti territoriali e investigativi in Veneto e in Sicilia mentre nei primi anni duemila ha comandato il contingente militare italiano impegnato nella missione ONU in Etiopia ed Eritrea. Ha retto il Comando Provinciale Carabinieri di Parma tra il 2014 e il 2017. È Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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