Anche questa domenica, le Stazioni Carabinieri della provincia di Modena hanno proseguito la campagna informativa di sensibilizzazione per la prevenzione delle truffe agli anziani, intervenendo e incontrando le persone presso le Parrocchie della città.

E’ stato ricordato, anche in queste circostanze, che le forze dell’ordine non chiedono soldi o gioielli per pagare multe o riscatti, né si presentano nelle abitazioni per effettuare controlli se non in rarissimi casi, tassativamente previsti dalla Legge, ma sempre in divisa ed a bordo di un’auto di servizio dai colori istituzionali.

Non è buona cosa aprire agli sconosciuti e farli entrare in casa. E’ sempre bene diffidare degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento ci si trova soli in casa e comunque, prima di aprire la porta, è buona abitudine controllare dallo spioncino o utilizzare la catenella.

In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se si deve firmare una ricevuta, aprire con la catenella attaccata.

E’ bene usare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta e diffidare sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili. Non firmare nulla che non sia chiaro e chiedere sempre consiglio a persone di fiducia più esperte.

A fattor comune, prima di fare entrare qualcuno in casa, accertarsi della sua identità e nel caso in cui sorgano dei sospetti, chiamare subito il 112.

Un segno di vicinanza per le fasce più deboli della popolazione, e un invito ad alzare la guardia nei confronti di quelle persone pronte a carpire la buona fede ed i sentimenti più genuini delle persone per raggirarle e sottrargli il denaro e i gioielli.

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