“Danno incalcolabile all’immagine del territorio, disagio grave ai tanti visitatori e turisti che avevano deciso di trascorrere una o più giornate nel modenese, pregiudizio intollerabile alle nostre attività ricettive, ristorative e commerciali: auspichiamo che la legalità venga presto ripristinata con lo sgombero dell’area, come indicato dal Ministro dell’interno Piantedosi”.
Così Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio in relazione al rave party non autorizzato, balzato agli onori delle cronache nazionali.
“Nessun processo a chicchessia, ma c’è da chiedersi – commenta Leone – come sia stato possibile assistere all’organizzazione di un evento illegale, annunciato da giorni sui Social e dai media: ci mettiamo nei panni degli uomini delle Forze dell’Ordine, a cui va la nostra vicinanza, chiamati a gestire lo sgombero, situazione straordinaria, che non si sarebbe dovuta verificare”.
“L’augurio – conclude Leone – è che quanto prima venga ripristinata la legalità con la conseguenza di rendere il nostro meraviglioso territorio pienamente fruibile e di consentire alle nostre attività di tornare a lavorare a pieno regime”.