Sarà lo stesso Questore di Bologna ad introdurre il convegno spiegando “L’impegno della Questura nel contrasto del fenomeno”.

Prevenire e difendere gli anziani da truffe, furti e raggiri. È l’impegno di Cna Pensionati Bologna e Questura di Bologna che insieme dedicano a questo tema un convegno in programma martedì 22 novembre alle ore 9.30 nella Sala Tassinari del Comune di Bologna con interventi di Cna Pensionati, Comune, Dirigenti Questura e anche degli studenti di informatica delle Aldini, esperti su come prevenire truffe on line.

Quali siano le dimensioni del fenomeno, lo ha esplorato la stessa Cna Pensionati Bologna con un sondaggio/questionario che conferma quanto gli anziani siano nel “mirino” dei truffatori: in questi ultimi tre anni il 60% dei pensionati ha subìto una truffa o un tentativo di truffa; le più utilizzate quelle telefoniche, via mail e su internet; tentativi più frequenti la mattina e il pomeriggio; stagione più pericolosa la primavera; la maggioranza denuncia; i truffatori non colpiscono solo chi vive da solo.

Il questionario, rivolto ad un campione di un migliaio di pensionati bolognesi, spiega che il 39% delle truffe avviene al telefono, il 29% via mail, il 19% via internet, il 16% mentre il pensionato è fuori di casa, solo il 3% mentre è in casa. Evidente, dunque, come l’on line sia sempre più utilizzato dai pensionati ma sia anche un terreno in cui occorre sempre più cautela. Mentre il contatto diretto tra truffatore e truffato oggi è percentualmente più basso.

Nel sondaggio si è anche cercato di capire il periodo del giorno e dell’anno in cui i truffatori agiscono con più frequenza. Il 28% dichiara che i tentativi sono avvenuti di mattina, stessa percentuale per il pomeriggio, il 24% all’ora di pranzo, rari (3%) la sera o la notte.

È la primavera il periodo dell’anno in cui “fioriscono” maggiormente le truffe, lo dichiara il 48% degli intervistati. Anche l’estate è un periodo dell’anno “pericoloso” per il 36%, minori rischi in autunno (24%), quasi nulli praticamente in inverno (8%) quando le persone sono maggiormente costrette a stare in casa. Come ha reagito la pensionata o il pensionato che ha subìto una truffa o un tentativo di truffa? Il 30% ha dichiarato di aver provato rabbia, il 23% di aver fatto denuncia alle forze dell’ordine. Il 16% ha reagito nei confronti della persona che stava provando a truffarla. Il 6% ha chiesto aiuto ai familiari, il 6% ha provato umiliazione. Il 10% non ha fatto denuncia.

Infine, il questionario ha “interrogato” la composizione familiare della vittima della truffa. I più colpiti non sono quelli che vivono da soli, come si potrebbe pensare. Il 61% infatti dichiara che vive con una moglie/marito o compagna/compagno, il 23% vive da solo, il 10% con figli o altri familiari.

Dunque, molti dati utili per il convegno “Truffe, furti e raggiri a danno degli anziani: prevenzione e difesa”. Dopo l’intervento del Questore, la Presidente di Cna Pensionati Bologna Lorenzina Falchieri parlerà de “L’attenzione di Cna Pensionati agli anziani vittime”.

Seguiranno gli interventi dei Dirigenti della Questura di Bologna (Fabio Pichierri Dirigente delle Volanti e Maria Teresa Fontanarosa Vice Dirigente del Commissariato Due Torri San Francesco) che spiegheranno le azioni concrete realizzate per la tutela dei cittadini.

Sabrina Sessa dell’Ufficio Fragilità, Non Autosufficienza e Disabilità del Comune di Bologna illustrerà l’impegno del Comune di Bologna a sostegno degli anziani: rimborsi agli over 65 vittime di truffe e raggiri, piccoli aiuti che rappresentano un grande sostegno.

Dopo le testimonianze dirette di chi è stato vittima di una truffa, chiuderanno il convegno gli studenti di informatica dell’Istituto Aldini Valeriani che parleranno in specifico delle truffe on line, come avvengono e come prevenirle.

 

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